mercoledì 27 giugno 2007

ridateci la fermata Manzoni

Fotografia: Flickr

Ho scritto all'Amministratore Delegato della Società Met.Ro.

Egregio Dottor Cavalieri,

Mi permetto di scriverle per esprimere il mio disappunto per il protrarsi, ormai da troppo tempo, della chiusura del servizio della Linea A della Metropolitana alle 21:00.
In altre città Europee la Metropolitana cittadina funziona fino a notte inoltrata. Questo permette a milioni di persone di rinunciare all'automobile per spostarsi con il mezzo pubblico e diminuire le emissioni inquinanti in città.
A Roma, che già è attanagliata da traffico ed inquinamento e può contare su sole due linee di Metropolitana, un servizio metropolitano che termini alle ore 21:00 crea grave disagio a molti cittadini, oltre che ai turisti. Se occorre fare dei lavori perchè non li fate dopo il normale orario di chiusura, invece di anticipare quest'ultimo?
Come mai, inoltre, a Londra in seguito agli attentati terroristici che avevano completamente distrutto una stazione, il servizio era tornato alla normalità dopo un solo mese, mentre a Roma per ammodernare una sola stazione ci vogliono più di due anni?
Infine come mai la Vostra società non fa maggiore comunicazione all'interno delle stazioni della Metropolitana al servizio delle navette sostitutive? Nè è stata fatta a quanto ne so sulle date di riapertura della fermata Manzoni e sullo stato di avanzamento dei lavori. Si passa con il treno e si vede solo una fermata abbandonata.
Sperando un suo cortese cenno di riscontro, Le porgo i miei più

Cordiali saluti.

il tempo relativo della metro romana


Sopra: confronto tra le insegne elettroniche della metropolitana a Roma e Parigi

Un paio di giorni fa stavo aspettando la Metropolitana della Linea B alla Stazione Termini, il cartello indicava che il treno sarebbe passato dopo tre minuti. Come talvolta mi succede ero con i minuti contati. Fatto un rapido calcolo, ho pensato che, arrivando il treno in tre minuti, probabilmente non sarei arrivata in ritardo al mio appuntamento. Il treno però è passato non dopo tre, ma dopo circa sette minuti e così ho pensato: "il tempo in metropolitana scorre per caso più lento?" il display del pannello elettronico che indica dopo quanti minuti è previsto il prossimo passaggio è effettivamente collegato ad un orologio o dà solamente un'indicazione di massima?
A Parigi, per fugare ogni dubbio, oltre al passaggio del primo e del secondo treno, le insegne elettroniche in stazione riportano anche un altro dato: l'ora esatta. In questo modo si capisce che l'indicazione del tempo che manca al prossimo passaggio non può che essere vera!

giovedì 21 giugno 2007

Scriviamo al Governo: no agli Ogm!



L'Unione Europea ha approvato il nuovo regolamento comunitario sugli alimenti biologici, che per la prima volta ammette una soglia di tolleranza per eventuali contaminazioni di Organismi Geneticamente Modificati fino allo 0,9% (come per gli alimenti tradizionali).
Questa decisione non ci dà più la possibilità di scegliere fra prodotti “contaminati” da materiale transgenico e prodotti certificati come 'esenti da ogm', una categoria, quest'ultima, che finora coincideva con il biologico.
Non ci sono studi che garantiscano che gli ogm siano innoqui, anzi sembra che abbiano già fatto aumentare di molto allergie come la celiachia, cioè l'intolleranza al glutine (per maggiori informazioni potete leggere questo articolo). Nel futuro potremmo anche scoprire che fanno aumentare tumori o altre gravi malattie. L’inquinamento genetico, cioè la diffusione dei geni per mezzo del polline, non è un evento che si può controllare, né fermare, né revocare. Si tratta di una macchina che, una volta avviata, non si potrà mai più “spegnere”.

Facciamo sentire la nostra voce!

Sotto vi riporto le email ed il link a cui possiamo scrivere.

Ministro delle Politiche Agricole Alimentari Paolo De Castro: decastro_p@camera.it
Ministro dell'Ambiente Pecorario Scanio: pecoraro_a@camera.it
Governo Italiano:
www.governo.it/scrivia/scrivi_a_governo.asp

Modello di lettera che potete usare, modificandolo e apponendo alla fine la vostra firma:

TITOLO: NO AGLI OGM NEI CIBI BIOLOGICI!

Buongiorno,

Ho letto della decisione della UE che autorizza la presenza fino allo 0,9% di OGM nei cibi biologici, mentre l'Italia chiedeva lo 0,1%.
Non solo non sono daccordo sullo 0,9% ma neanche sullo 0,1% di presenza di questi organismi modificati geneticamente in ciò che mangio.
Non ci sono studi che provino che questi OGM non sono dannosi, anzi sembra che abbiano fatto aumentare alcune malattie laddove sono stati utilizzati e chissà cosa si scoprirà in futuro. Vi chiedo di lasciare agli Italiani almeno la possibilità di scegliere se mangiare i cibi 'normali (=OGM)' o quelli biologici dove non vi sia assolutamente nemmeno l'ombra di questi organismi. Lo 0,9% (o lo 0,1%) vuol dire che il cibo è OGM. E' assurdo che si permetta anche poco OGM nel biologico! E' come dire non c'è tanto veleno ma solo poco!
Noi consumatori siamo disposti anche a spendere di più pur di avere dei cibi senza organismi transgenici o pesticidi, ma voi avete il dovere di garantirci la possibilità di scegliere!
Proteggete i cibi biologici dagli OGM, emanate subito delle leggi restrittive in questo senso, fatelo per tutti noi e per quelli che verranno.
Che almeno in Italia sia garantito il cibo e la salute che ne consegue!
Vi ringrazio per la vostra attenzione.

Cordiali saluti,

[firma]


Da Greenpeace:
Il Parmigiano-Reggiano si fa con il latte. E il latte viene dalle mucche. Ma le mucche del Consorzio del Parmigiano Reggiano mangiano soia Ogm della Monsanto. Il Parmigiano-Reggiano è uno dei prodotti italiani più famosi e apprezzati al mondo: è assurdo che ci siano Organismi Geneticamente Modificati nella sua filiera produttiva!
Eppure le alternative ci sono. E sono a portata di mano. La soia certificata non-Ogm è disponibile sul mercato. In grandi quantità e a costi ragionevoli. Si tratta solo si scegliere.

Aiutaci a salvare il Parmigiano-Reggiano dalla trappola degli Ogm!

Scrivi al Consorzio del Parmigiano-Reggiano e chiedi una modifica immediata del disciplinare di produzione, per un Parmigiano libero da Ogm: http://www.greenpeace.it/parmigiano/scrivi.php

mercoledì 20 giugno 2007

Il Mostro dell'Eur avanza



Qualche tempo fa ho scritto un post su quello che avevo chiamato "il Mostro dell'Eur". Volevo farvi vedere l'avanzamento dei lavori. Sono infatti passata dall'Eur la scorsa domenica e..il Mostro è sempre più grande. Adesso sul lato Pontina/Colombo si vede un grande cartello che dice: Centro Euroma 2 prossima apertura 240 negozi 30 ristoranti.

La strada è stata deviata, cioè quella parte di strada che prima era dritta, dallo svincolo degli Oceani andando verso il G.R.A., fa adesso uno zig-zag, ma non è stata ampliata e sarei curiosa di vedere la mattina alle 8 cosa succede con il traffico.

Una nota: non avete idea quanta gente finisce su questo Blog cercando 'Centro Commerciale Castellaccio' o 'Centro commerciale strada Pontina' o 'svincolo degli oceani'. Insomma nonostante le preoccupazioni in termini di impatto ambientale e di vivibilità, mie come degli ambientalisti e di alcuni visitatori di questo Blog, ci sono tante persone che sembra che non vedano l'ora che questa struttura sia inaugurata (addirittura una persona ha scritto a questo blog chiedendo informazioni su come essere assunta nei negozi!). Rimango della mia idea che si stia costruendo un Mostro di cemento che doveva essere evitato, ma mi sorprendo di quanta gente non la pensi allo stesso modo.

martedì 19 giugno 2007

Nuova Linea B: che prezzi!


Da Metroitaliane :


"Presentato il nuovo prolungamento della linea B oltre Rebibbia fino a Casal Monastero(6 giugno) Roma Metropolitane ha presentato ufficialmente il prolungamento della linea B da Rebibbia a Casal Monastero nel quadrante nord-est della capitale. L'intervento rientra nelle opere che si realizzano grazie ai poteri speciali del sindaco Veltroni, questo vuol dire che avrà un inter accelerato che porterà l'apertura dei cantieri nel luglio del 2008 e la conclusione dei lavori a fine del 2011. Entro quest'anno verrà bandita la gara per un appalto integrato, l'impresa vincitrice stilerà il progetto esecutivo e realizzerà l'opera. La nuova tratta costerà 470 milioni di euro e avrà tre nuove stazioni: San Basilio, Torraccia e Casal Monastero, oltre il raccordo anulare. Servirà un bacino d'utenza di circa 90.000 abitanti e al capolinea verrà costruito un grande parcheggio d'nterscambio per le auto provenienti dal Gra."

Mi chiedo se 470 milioni di Euro per costruire 3 fermate della Metropolitana siano una cifra adeguata o non sia troppo. Ogni fermata in pratica costerà un po' più di 156 milioni di Euro (oltre 300 miliardi delle vecchie lire). Che prezzi ragazzi!

lunedì 18 giugno 2007

Trinità dei Monti: nido di abusivi

foto di pulcemannara


Roma, scalinata di Trinità dei Monti

Piazza di Spagna, uno dei luoghi più belli di Roma, la fontana del Bernini, davanti alla magnifica scalinata di Trinità dei Monti. Posti da favola..bellissimi, romantici..unici. Nel mondo ce li invidiano. Dovremmo averne particolare cura non solo per noi stessi ma anche per i milioni di turisti - almeno 20 all'anno - che arrivano a Roma da tutto il mondo.
In effetti nulla si puo' dire sulla Piazza che recentemente è anche stata 'risistemata', pero' poi si salgono le scale di Trinità dei Monti e cosa si trova? Un numero notevole di venditori abusivi, o "ambulanti". Ambulanti in realtà ben poco in quanto occupano permanentemente gran parte degli spazi piani della scalinata. Nei giorni di maggior afflusso - ovvero quasi tutti - tra i turisti che si siedono sui gradini e i venditori ambulanti che occupano le zone senza gradini, la scalinata è quasi inaccessibile!

mercoledì 13 giugno 2007

Passare ai mezzi elettrici



Sopra: il Razor Bella, scooter elettrico venduto negli U.S.A. da Walmart a 199 dollari

Dal momento che ieri sono stati annunciati gli eco-incentivi per acquistare gli scooter elettrici ho deciso di fare qualche ricerca su questo argomento ed ho scoperto delle cose interessanti:

-Innanzitutto non è facile trovare degli scooter elettrici con molta autonomia di carica e allo stesso tempo non eccessivamente costosi (su questo punto la mia ricerca non è ancora terminata). C'è, per esempio, uno scooter elettrico prodotto in Italia- l'Oxygen - che è considerato tra i migliori sul mercato, anche se a mio avviso 120 kg. di peso sono un po' tanti, ma che viene venduto solamente negli Stati Uniti.
- Una volta superato il dilemma della scelta del modello migliore da acquistare, è necessario risolvere la questione della ricarica. Gli scooter elettrici impiegano varie ore per ricaricarsi, pertanto è necessario avere una presa elettrica a disposizione ogni giorno. Per chi vive in città questo non è un problema da poco visto che:
a) le colonnine di ricarica a Roma sono solamente quattro
b) spesso i parcheggi previsti per i mezzi elettrici sono occupati da mezzi non elettrici (a questo proposito se vi dovesse servire ho trovato un volantino da stampare e mettere sul parabrezza degli 'usurpatori' in questione)
c) i garage mi sembrano essere - ad oggi- poco attrezzati ad offrire ricariche ai mezzi elettrici. Dal momento che non è pensabile fare uscire dalla finestra di casa propria una prolunga per ricaricare la propria moto, per ora questo problema, per me, così come credo per molti altri romani, rimane irrisolto.
In ogni caso, il mezzo elettrico è sicuramente uno dei rimedi all'inquinamento della nostra città ed è doveroso da parte di noi tutti cercare le possibili soluzioni per superare le difficoltà di cui sopra.

Il sito americano Greenspeed.us riassume anche altri vantaggi dei mezzi elettrici, ve lo riporto tradotto dalla sottoscritta:

"Perchè passare all’elettrico?
Negli ultimi anni la tecnologia elettrica è avanzata notevolmente. Oggi i VEL (Veicoli Elettrici Leggeri) vantano dei vantaggi evidenti sui veicoli a propulsione da gas fossile nell’area della performance, dell’uso e nei costi operativi.
Non inquinante
Guidando un’automobile tradizionale per una media di 19.000 chilometri l’anno si emettono annualmente nell’atmosfera quattro tonnellate e mezzo di anidride carbonica. Dal momento che i veicoli elettrici utilizzano batterie e non bruciano combustibile fossile come sistema principale di propulsione, forniscono l’opportunità di ridurre l’impatto personale ambientale e migliorare la qualità dell’aria che ci sta intorno.
Coppia abbondante
Con i loro controlli sofisticati, i motori di oggi sono più efficienti ed hanno una buona coppia perfino con molta poca accelerazione. Un motore elettrico con 1 cavallo ha più o meno la stessa potenza di un motore a benzina con 3 cavalli e l’accelerazione è immediata.
Potenza silenziosa
I motori elettrici sono silenziosi e danno una sensazione completamente diversa nella guida. Molti veicoli alimentati a benzina sono più rumorosi di una tagliaerba. I silenziosi veicoli elettrici scorrono sulla strada con facilità e sono ben accolti dalla comunità.
Macchine pulite
Non c’è grasso o olio che possa sporcare mani o abiti. Nessun fumo sporco di scappamento o odori di benzina nè perdite di olio. Si può tranquillamente mettere un veicolo elettrico in casa o in appartamento.
Economico
Fare andare i motori elettrici non costa praticamente nulla. Invece di bruciare costoso combustibile fossile ad ogni viaggio, i veicoli elettrici si ricaricano semplicemente attaccandoli alla presa di corrente. Dal momento che il prezzo della benzina e del gasolio è in costante crescita ovunque nel mondo, passare all’elettrico ha un senso anche a livello finanziario. "

martedì 12 giugno 2007

Indifferenza verso i writers



Metropolitana di Roma, linea B, Stazione: Rebibbia

In queste settimane il muro della Stazione della Metropolitana di Rebibbia, che circonda anche il capolinea dei mezzi Atac è stato riempito dai graffiti dei "writers". Anche questa sera ne ho visto uno all'opera: lo potete vedere nella fotografia qui sopra.
Questa e' la terza volta nell'arco di un paio di settimane che vedo dei writers dipingere questo muro. Ho letto sul sito del Comune di Roma che ci sono alcuni muri su cui e' stato dato il permesso di dipingere (direi piu' precisamente "fare graffiti"). Questo e' uno di quelli? Se e' cosi' pero' come mai non c'e' un cartello che lo indichi?
La prima volta che ho visto questi ragazzini in azione su questo muro, alcuni giorni fa, ho avvertito il personale Met.Ro. della stazione, l'addetto a cui ho denunciato il fatto e' corso immediatamente a vedere, per cercare di fermarli, non mi e' sembrato quindi che il personale fosse a conoscenza di alcuna autorizzazione.
Ho quindi scritto alla societa' Metroroma, che non mi ha mai risposto e il muro continua ad essere imbrattato sotto gli occhi di tutti: autisti, persone in attesa dell'autobus, passanti e nessuno dice nulla..come mai? Menefreghismo, timore o totale indifferenza?

lunedì 11 giugno 2007

dati interessanti sulla raccolta dei rifiuti

Abbiamo trovato un articolo interessante su Piazza Blog che vi riportiamo quasi integralmente:

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Abbiamo spulciato i numeri del sito dell'Ama ed abbiamo trovato alcuni dati interessanti. Proviamo a riassumerli in una tabella ed analizzarli:



Nel Primo Municipio si raccolgono 1,1 quintali di spazzatura per abitante, nel resto della città in media 0,47: questo perché nel centro di Roma ci sono pochi residenti, ma vivono e lavorano molte persone e poi ci sono i turisti, gli alberghi ecc.
Considerando che l'AMA distribuisce le risorse in base al numero dei residenti si capisce come mai il servizio non sia ben dimensionato.
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Sarebbe quindi corretto, secondo noi, che l'AMA rivedesse i suoi attuali metodi di distribuzione delle risorse che oltre ad esere iniqui, si dimostrano purtroppo anche inefficaci a tenere pulita la nostra città!

sabato 9 giugno 2007

pubblicità (im)mobile

foto: vela pubblicitaria nel parcheggio del Palalottomatica

Un altro passo verso una città più pulita dovrebbe essere, a mio avviso, quello di eliminare i camion che trasportano le pubblicità. Forse in origine erano stati previsti come pubblicità in movimento, sta di fatto che oggi se ne vedono molti fermi per mesi in molte strade, parcheggi, ecc. Generalmente si tratta di posti in cui vi è molto traffico di automobili.
Ogni volta che ne incrocio uno, i miei occhi cercano automaticamente di leggere cosa vi è scritto sopra, con il rischio di distrarmi mentre guido. La cosa che però ritengo più grave è che autorizzare questi camioncini alla sosta prolungata lungo le vie delle città significa contribuire a deturparne il paesaggio, imbruttire la città stessa.
Perchè non si eliminano o almeno non si multano quando sono in sosta da più di un giorno? Se hanno le ruote vuol dire che si devono muovere (per un po' e poi possibilmente tornare a casa loro).

venerdì 8 giugno 2007

Bush a Trastevere


Vogliamo vedere se almeno questo weekend in cui Bush visiterà Trastevere, Piazza della Scala, che è -teoricamente- zona pedonale, verrà finalmente liberata dalle macchine che vi sostano ogni giorno!
Io e la mia macchina fotografica vogliamo proprio vedere..

Un volantino al giorno..


..aumenta lo sporco intorno!

Riceviamo e pubblichiamo un'E-mail ricevuta da un nostro lettore di Roma che si lamenta del fenomeno del volantinaggio:

"Vorrei conoscere l'opinione di altri cittadini della nostra amata città in ordine al fenomeno del volantinaggio selvaggio.
Non so a quanti di voi è capitato di vedere automobili sovraccariche di questi fogliettini , che peraltro ben pochi leggono, apposti sui parabrezza.
In alcuni punti della città, soprattutto dove è facile trovare un'alta densità di veicoli posteggiati (perciò in ogni dove...) assisto all'indecente spettacolo di cartaccia contenente messaggi pubblicitari di paleste, centri per l'estetica, concessionarie d'auto, agenzie immobiliari ecc. ecc..
Particolarmente irritante è vedere che, nello stesso giorno in cui nelle strade viene effettuata la pulizia mensile da parte dell'AMA (porto ad esempio Via Nocera Umbra nel 9° Municipio che conosco in quanto vi risiedo) vengono di nuovo diffusi questi strumenti utili solo a sporcare la città, nella più assoluta noncuranza.
Perchè questa forma di pubblicità, il cui costo sociale in termini di pulizia e di decoro è elevatissimo, non viene tassata dal comune, tassando i mandanti, cioè coloro che tale forma utilizzano, invece di spremere queli che fanno una busta d'immondizia al giorno?"

Non solo siamo daccordo con questo Signore, ma anzi riteniamo che il volantinaggio sulle macchine per esempio dovrebbe essere vietato, lasciando invece quello in buca delle lettere perchè effettivamente assimilabile alle altre forme di "direct marketing", cioè strumenti che normalmente le aziende utilizzano per fare pubblicità ai loro prodotti (invio di depliant a casa di ogni cliente via posta, fax, posta elettronica, ecc.). Voi cosa ne pensate?

mercoledì 6 giugno 2007

L'AMA risponde


Ricevo e pubblico l'E-mail che mi e' arrivata oggi dall'AMA:

"Gentile Signora,

le scriviamo per rispondere ai questi da lei posti nella numerosa corrispondenza pervenutaci. La ringraziamo innanzitutto per lo spirito collaborazione con il quale ci sottopone il prototipo di volantino: sarà sicuramente d’aiuto nell’ambito della campagna di informazione e repressione iniziata in questi giorni per l’incentivazione del servizio della raccolta differenziata porta a porta; così anche la ringraziamo per il suggerimento relativo alla differenziazione del colore dei sacchetti in base al loro contenuto: la sua realizzazione, pur se già ipotizzata, contiene in sé delle difficoltà di carattere pratico ed economico legate alla vastità del campo di applicazione e al coordinamento dei vari soggetti interessati che speriamo di superare in un prossimo futuro.
Inoltre, le rendiamo noto che in alcuni quartieri campione di Roma, individuati in base ad alcune caratteristiche logistiche ed operative, è già in corso di sperimentazione la raccolta differenziata porta a porta degli scarti alimentari e vegetali tramite l'utilizzo di bidoncini condominiali collocati nei locali comuni degli edifici. La nostra speranza è di poter estendere appena possibile questa modalità di raccolta anche agli altri quartieri dove essa risulti realisticamente praticabile.
Per quanto riguarda le richieste di derattizzazione indirizzate ai nostri uffici, esse vengono per competenza inoltrate ad AMA Disinfestazioni, la quale le invia al Municipio di competenza per le opportune valutazioni.
Rispetto alla possibilità di elevare multe ai trasgressori, le confermiano che essa è stata recentemente attribuita da una legge regionale anche agli operatori AMA, ma che essendo ancora nelle fasi attuative, non può essere di fatto applicata.
Riguardo alla sua richiesta di collocazione di un cassonetto in Via di xxx, la informiamo che tale via, pur essendo praticabile ai nostri automezzi, rientra nell’ambito delle disposizioni comunali relative al decoro dei siti di rilevanza storica e paesaggistica, che escludono l’utilizzo degli antiestetici cassonetti.
Per quanto riguarda infine la sua segnalazione relativa al conferimento di rifiuti della Pizzeria sita in Via degli xxx, le comunichiamo che sono stati presi gli opportuni contatti per l’inserimento di tale esercizio di ristorazione tra quelli che beneficiano del servizio dedicato di raccolta.

Grazie per averci contattato. Distinti saluti.
Linea Verde AMA

Per ulteriori informazioni può contattare il nostro numero verde 800867035 attivo nei giorni: dal lunedì al giovedì dalle 08.00 alle 17.00; venerdì dalle 08.00 alle 14.00.
Soltanto per le emergenze può essere contattata la centrale operativa ai numeri 0651693339 - 3340"
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Dopo averli ringraziati per la gentile risposta (sono stati effettivamente gentili a rispondere punto su punto alle mie osservazioni) ho pero' sentito il dovere di puntualizzare qualcosa riguardo al termine "antiestetici cassonetti".
Mi sembra -ho ribadito loro- che i rifiuti che si riversano per strada siano infinitamente piu' antiestetici dei cassonetti e che comunque questi ultimi si potrebbero rendere meno brutti in vari modi (come ho segnalato gia' in uno dei miei primi post). Inoltre, ho scritto, che siamo contenti che l'Ama potra' presto fare le multe per la questione dei rifiuti a Roma, ma..come mai nel frattempo Polizia Municipale e Unita' Operativa Decoro Urbano non si attivano in tal senso? Anche loro le possono elevare!

Via del Corso


Oggi leggevo che in alcune citta' d'Italia si fanno petizioni per attivare la raccolta porta a porta. Qui a Roma e' iniziata e questo che vedete nella foto e' un esempio dell'effetto che produce, nel modo con cui e' gestita dalla nostra Amministrazione.
La fotografia che vedete e' stata scattata questa sera da un collaboratore di questo Blog a Via del Corso.
Via del Corso, non una sperduta via di Provincia, che comunque meriterebbe buoni livelli di servizio e decoro, ma il Centro piu' Centro che c'e' a Roma.
Come mai il Comune continua a permettere che permanga questo degrado al centro della Capitale? Non possiamo pensare che qualcuno dei nostri politici locali non passi per la Via piu' frequentata di Roma, che non abbia visto lo spettacolo indecente che sta producendo, qui come nel resto delle strade in cui e' stata avviata, la famosa -a questo punto direi "famigerata"- raccolta "porta a porta"! A questo punto ci viene da pensare maliziosamente..cui prodest? A chi giovano queste 'parate' di rifiuti?
Dormiremmo sonni piu' tranquilli se almeno sapessimo che questa indecenza beneficia qualcuno!

lunedì 4 giugno 2007

Anche i ristoranti fanno la raccolta porta a porta



Roma, Via dei Cappuccini, ore 19:00

E' una gioia per me -e credo per tutti i cittadini romani- vedere come anche i Ristoratori nella nostra bella città, abbiano aderito con convinzione al nuovo progetto del Comune di Roma che prevede la raccolta dei rifiuti "porta a porta".
E' generoso da parte loro offrire gratuitamente ai turisti che affollano la nostra Capitale uno spettacolo cosi' unico come lo possono essere solo queste estemporanee, quanto innovativamente creative "sculture" di rifiuti. Per soddisfare il loro spirito altruistico sono disposti anche a contravvenire alle istruzioni dell'AMA che li vorrebbe fare raccogliere da una propria societa' a fine giornata all'interno dei loro locali.
Credo che ai milioni di visitatori che dopo aver viaggiato per migliaia di chilometri arrivano qui da tutto il mondo per ammirare le nostre millenarie bellezze rimarrà impresso il folclore di una città che è così desiderosa di condividere con loro anche gli aspetti più..quotidiani della vita dei suoi abitanti da mostrare per ore nelle strade la parte più vissuta di essi: i rifiuti!
Ci ricorderanno sicuramente, i turisti di Roma, anche - o soprattutto?- per la nostra creatività! E per la nostra apertura mentale!
A Parigi li inseriscono in bidoni interrati per le strade, a Ginevra, come a New York, li tengono nascosti all'interno di speciali zone condominiali. Nessuno li mostra! Timidi, inibiti! Noi i nostri rifiuti ve li facciamo vedere, non abbiamo nulla da nascondere!

venerdì 1 giugno 2007

Vodafone ci (ri)prova


Capisco che Andrea D'Ambra e gli 850 mila firmatari della sua petizione -tra cui la sottoscritta- abbiano fatto eliminare i costi di ricarica e di conseguenza abbiano sottratto ai gestori di telefonia mobile un notevole introito, ma che questi ultimi debbano recuperare i soldi in modo scorretto, proprio no.

Apro quindi una piccola parentesi nel Blog dedicato a Roma per raccontarvi quello che mi è appena successo: due giorni fa mi chiama la Vodafone, una signorina - molto esagitata -mi inizia a parlare di una nuova promozione: per le chiamate ad 1 km da casa ai numeri fissi ti regalano 1000 minuti di telefonate, e il 1° minuto costa solamente... [il resto su RomaOne che ha gentilmente pubblicato la mia lettera].

Se dovesse succedere anche a Voi, potete segnalarlo all'AG Com con il modulo che trovate qui e che va poi inviato via fax al numero 081 7507616.
Andrea D'Ambra mi informa poi che è possibile fare anche una denuncia al Garante della Privacy, se il servizio, come in questo caso, è stato attivato dal gestore, anche se non richiesto dall'utente.