venerdì 11 gennaio 2008

Nasoni e sprechi di acqua potabile

Credo che tutti i romani siano affezionati alle tipiche fontanelle che distribuiscono acqua potabile gratuita, i cosiddetti "nasoni" (nella foto). Avete mai pensato però a quanta acqua potabile, ogni giorno, queste fontanelle eroghino, senza che ve ne sia bisogno?
L'assenza di un rubinetto sulla fontana, fa sì che l'acqua fuoriesca senza interruzione, tutti i giorni e tutte le notti dell'anno.
Facciamo un calcolo approssimativo e ipotizziamo che il "nasone"-tipo eroghi 1 litro di acqua potabile al minuto. Essendoci 1440 minuti in un giorno, potrei quindi riempire 1440 bottiglie da un litro in un giorno con l'acqua di un solo "nasone". Visto che, a quanto ho letto, a Roma sono presenti circa 2000 "nasoni", ogni giorno si potrebbero riempire, con la loro acqua, 28 milioni e 800 mila bottiglie. Il calcolo annuo dà oltre 10 miliardi di litri di acqua potabile erogata.
Ebbene, pensate per caso che romani e turisti abbiano così tanta sete?

41 commenti:

Anonimo ha detto...

Martina, la foto del nasone che hai utilizzato contiene già la risposta. Come puoi notare, lateralmente alla parte alta della fontana, c'è un buco. Quel buco un tempo aveva una manopola per chiudere la fontana...furono messe, le manopole, nei primi anni 80 se non erro. Purtroppo oggi come allora i vandali esistevano e ne decretarono la fine...
magari qualcuno ricorda meglio, perchè ho il dubbio sulla posizione della manopola...

Anonimo ha detto...

in rete ho trovato questo pdf che racconta una versione diversa della storia:
http://nuke.nbonline.it/Portals/0/NB_Ottobre07_low.pdf

personalmente ricordo solo la storia della manopola ma non il pulsante.
e ricordo bene pure le manopole spezzate...
di fatto la motivazione tecnica (la ghisa che si surriscalda) esiste...però mi sembra un pò fragilina per periodi freddi in cui il sole non può bruciare come ad agosto

Martina ha detto...

se i calcoli che ho fatto sono corretti o almeno vicini all'esserlo, credo che dovremmo essere tutti disposti a sacrificare 1 minuto del nostro tempo per fare scorrere l'acqua fino a farla uscrire fresca, piuttosto che sapere che ogni minuto Roma spreca tanta acqua potabile inutilmente..

Non credete?

Ciao acar, grazie dei link, interessanti!

Anonimo ha detto...

il problema è che se chiudono tutti i "nasoni" aumenta moltissimo la pressione della rete idrica, pressione che questa fragile rete non puo' reggere.
Quindi vengono lasciati aperti per consentire una pressione sopportabile, uno sfogo di sicurezza.

Martina ha detto...

caro anonimo, grazie del commento ma ho 2 domande:

1) in passato erano stati installati dei rubinetti sui nasoni. Quindi la pressione idrica è aumentata nel tempo?

2) la rete idrica che porta l'acqua alle fontane è la stessa che la porta alle nostre case? perchè la pressione dovrebbe essere superiore a quella sopportabile? cioè dovrebbe essere rifatta la rete idrica?
hai qualche fonte da citare? grazie

Anonimo ha detto...

Ciao Martina,
sono Tiziano (il webmaster del sito il-colosseo.it)

Io sono anche d'accordo con te anche se devo dire che i nasoni con i rubinetti non sarebbero la stessa cosa dei classici nasoni (dal punto di vista della bellezza storico-monumentale)
E' un po' come l'illuminazione dei Fori Imperiali: sicuramente lasciandoli al buio si consuma meno corrente inutile, ma te lo ricordi che spettacolo sono illuminati di notte??

Massimiliano Tonelli ha detto...

Post ingenuo e facilone, purtroppo.

La polemica sui nasoni ogni tanto torna alla ribalta. Nonostante sia stato provato che questa meravigliosa invenzione unica al mondo 'sciupa' (poi vedremo perché non sciupa) una percentuale delle disponibilità idriche della città dello zero virgola zero zero zero qualcosa.

Detto questo il flusso d'acqua che offrono queste fontanelle segno di enorme civiltà (in tutte le altre città, specie in quelle calde come Roma, se si vuole dell'acqua occorre pagare, e spesso tanto. Si pensi a Venezia o Firenze per non dire di centri più piccoli e altrettanto turistici) fornisce un elemento di continuo spurgo e pulizia della rete fognaria, contribuendo alla efficienza della stessa.

Non ultimo il sistema dei nasoni funge da valvola di sfogo per le eventuali eccessive pressioni che potrebbero mettere in ginocchio un sistema idrico come quello romano.

Insomma, la classica battaglia "social-ecologica" che punta a eliminare un danno garande come un topolino per crearne uno grande come un elefante.

Martina ha detto...

Ciao Tiziano :-)

Capisco quello che dici pero'..siamo in emergenza idrica e inoltre dobbiamo cercare di abbassare il livello di riscaldamento globale/effetto serra. Se si dice: "state attenti all'acqua che consumate nelle vostre case" e poi si lasciano le fontane aperte mi sembra un'incongruenza.

Il Sindaco di Londra non tira l'acqua in bagno per dare l'esempio del risparmio nei consumi idrici, il Presidente del WWF critica (mi hanno detto) chi si fa il bagno invece della doccia..io quando lavo i piatti uso l'acqua ad intermittenza per non consumarla..poi esco e vedo queste fontane..insomma..due pesi due misure?

Lasviamo il mondo bello (magari) ..sì, peccato che è venuta l'era glaciale a causa della CO2 e sono morti tutti..

Ok pero' era bello
:-)

No?

Martina ha detto...

Sessorium sessorium..ma possibile che tu non sia capace di entrare a casa d'altri senza che la tua prima parola sia un'offesa o una critica?

Sarà un modo per farsi notare..mah.

Se hai letto bene il mio post (prima di scagliare le tue lance) avrai notato che io ho solo auspicato dei rubinetti, non che vengano eliminate le fontanelle gratuite.

La questione dello spurgo non la conoscevo (scusate, in caso, ma il Blog è libero ed è fatto anche perchè si impari qualcosa, inclusa l'autrice) e comunque nessuno di voi mi ha ancora fornito una referenza per quanto dite.

Bisco ha detto...

Ciao Martina,

questo argomento mi ricordo fu trattato anche su 06Blog con un sondaggio.

http://www.06blog.it/post/563/sondaggio-i-nasoni-le-fontanelle-della-discordia

Anche qui si era detto che Roma ha un problema di (troppa) pressione dell'acqua, dovuta ai continui cambi di livello del sottosuolo. I nasoni furono inventati proprio per questo, per normalizzare la rete idrica romana.

Ufficialmente l'Acea dice che
"Il flusso idrico continuo garantito dalle fontanelle produce enormi vantaggi dal punto di vista igienico: evita infatti la stagnazione dell'acqua nelle condotte durante la notte, quando la richiesta dalle abitazioni si riduce notevolmente e consente di mantenere una costante fluidità nelle condotte fognarie, impedendo (soprattutto nella stagione estiva) il formarsi di cattivi odori".

Qui l'articolo:
http://blogeko.libero.it/index.php/2006/09/28/spreco_acqua_fontanelle_roma_nasoni

Martina ha detto...

Bene, grazie Bisco, mi sembra proprio che anche Blogeko sia concorde con me, le spiegazioni ufficiali non convincono:

Vedo più che altro un immobilismo da parte dell'Acea, forse radicato nel fatto che rimpiazzare 2500 nasoni con altrettanti regolatori è una spesa che non rientra nei programmi della società, ma forse questo ce lo dovrebbero spiegare loro. Il fatto colpisce ancor di più se si pensa che per mesi l'Acea ha "bombardato" la Capitale con uno spot ben fatto che richiamava all'attenzione sullo spreco dell'acqua, un bene, si lasciava intendere, da considerare quanto una collana di diamanti.
ecc..

Anonimo ha detto...

ciao,

ti mando due link:

http://redazione.romaone.it/4Daction/Web_RubricaNuova?ID=77430&doc=si

http://www.ecoblog.it/post/4049/i-nasoni-spreconi-di-roma

Unknown ha detto...

Sono d'accordo. E il commento di Sessorium è delirante e chiaramente indice che l'autore non ha capito per niente il senso del post. Non soltanto queste fontanelle sono un enorme spreco d'acqua (altro che spurgo delle rete fognaria), ma sono di dominio quasi esclusivo di cani randagi e individui dall'identità equivoca che non di rado (succede proprio sotto casa mia) ci si lavano da testa a piedi, per non parlare di quando lo usano come bidè. In breve: npn sono espressione di spreco, ma un invito al degrado. Almeno, come Acar giustamente suggerisce, ci fosse una manopola per chiuderle.

Anonimo ha detto...

Io so che l'acqua che esce dalle fontanelle non va sprecata, ma viene riutilizzata. Se non ricordo male ne parlò il TG regionale qualche tempo fa. Cmq Roma è una città di fontane, ne ha più di 2500.. io sono affezionato al rumore dell'acqua e alle fontanelle aperte...

Anonimo ha detto...

Ciao Martina.
Qualche tempo fa osservavo queste stesse fontanelle e facevo le tue stesse identiche considerazioni. Alla luce dei commenti sin qui fatti presumibilmente avrei scritto anche io un "Post ingenuo e facilone, purtroppo." .. e quindi intanto ti giunga il mio personale "Benvenuto nel clan !" .. comunque la mia passione per i numeri mi avrebbe condotto ai tuoi stessi calcoli, litro più litro meno.
Comunque in un angolino della mia memoria risiedono echi di voce Veltroniana che in occasione del recente periodo di siccità, legato allo scorso inverno poco piovoso, quando ci furono dei riferimenti al fiume di acqua sprecata a Roma, al di là di questioni di spurgo e/o pressione dell'acqua nelle condotte, si affermò che "Roma ha acqua in abbondanza e non ci sono problemi se se ne spreca un pò". Insomma come al solito non gliene frega niente a nessuno ACEA inclusa.
Laura.

Martina ha detto...

Grande Laura!!

sei troppo forte.
Grazie a tutti (anche il sempre un po' burbero sessorium) per i commenti. Mi viene la curiosita' di sentire l'Acea..vediamo.

Unknown ha detto...

questa volta, tranne nei modi, sono in linea sessorium.

basta sparare sulle poche cose che ci rendono ancora CAPUT MUNDI.

Se Roma ci ha lasciato qualcosa di grande.

E' il culto dell'Acqua.

I rubinetti sono per i barbari che infatti puteano... ;)

Martina ha detto...

Rondone,

questa e' una logica da nazional-cittadino (passami il termine), ovvero da uno che difende a tutti i costi la propria citta' (in questo caso le tradizioni) senza vedere "the big picture", cioe' il contesto in cui viviamo, che e' quello di un paese in crisi idrica, di una terra a rischio di collasso perche' l'uomo l'ha rovinata con logiche consumistiche e di spreco dissennato delle risorse.

Ed io preferisco rinunciare ad una piccola tradizione che contribuire a distruggere il pianeta.

Martina ha detto...

ps. Rondone,

ma cos'e' "puteano"?

Io a casa ho i rubinetti..sono..Barbara?

(No, Martina..eheheheh)

va be' ..era la battuta della notte

Unknown ha detto...

non è solo una tradizione, guarda.

ho girato un po' il mondo, e ti posso assicurare che Roma e romani sono esemplari per il rapporto con l'acqua.

spreconi forse, ma puliti.

la filosofia termale è una delle più grandi eredità ricevuta da quello straordinario popolo.

anzi, i nasoni e le fontanelle (una volta tutte con lo scolo grane sotto per l'uso dell'acqua meno potabile) sono ormai sempre meno con getti sempre più scarni.

ed è un peccato.

io chiuderei le luci pur di poter bere sempre l'acqua che ormai bevo solo sul colle capitolino, accanto alla Lupa.

dammi del nazional-cittadino. non mi pare proprio un'offesa. anzi.

Martina ha detto...

io capisco quello che vuoi dire e condivido, pero' quello che penso è che si è prima di tutto esseri umani e abitanti del pianeta Terra e il nostro rispetto, prima che a Roma, deve andare alla Terra, per cui in caso di 'conflitto', pur amando Roma, io mi sento di difendere in primis i principi dell'ecologia e il rispetto delle risorse naturali del Pianeta.

Anche se si lavora (e si abita) sul "sottoinsieme" Roma non si puo' ignorare l'"insieme Terra". Non so se mi capisci.

Unknown ha detto...

grazie a Laura ritrovo la tua ultima risposta che mi era sfuggita.

Capisco il tuo pensiero, ma non lo condivido. Se io sono nazional-cittadino, tu tendi a fare l'errore global-correct.

Intanto una volta per tutte. La Terra non è così per fare un favore all'uomo o agli animaletti.

Questa è una tipica visione antropocentrica degli ecoidioti. Io amo Leopardi e lo cito spesso in questo caso. La Natura (quella vera, con la N maiuscola) non è affatto brava o cattiva. Se ne sbatte totalmente della nostra ridicola avventura. Perciò se anche dovesse la palla Terra implodere, essicarsi, glaciarsi, alluvionarsi, questo non è di per sé un Bene o un Male per la Natura. Anzi, si può vedere benissimo come un cambiamento, appunto, naturale.

L'ecosistema con cui tutti si riempiono la bocca è un'invenzione dell'uomo. Ed è verissimo che l'uomo rende il suo habitat peggiore PER LUI che ci vive ed ha bisogno di certe cose.

Ma quindi questo è un problema che riguarda noi. Non la Terra. I cui fiori, ruscentelli, collinette, piacciono a noi come invece restiamo colpiti dalla potenza di un deserto o di un ghiacciaio.

La Natura non sa che farsene, come li genera, li distrugge, senza motivo, a meno che tu non creda a un Dio, il che comporta tutta un altra serie di problematiche di carattere etico.

I dinosauri sono stati spazzati via senza che abusassero coi nasoni.

Quale colpa aveva il loro dio? di essere minore?

Martina ha detto...

ma se le api stanno diminuendo per via del riscaldamento globale che NOI abbiamo provocato, l;e zanzare si spostano sempre piu' a nord, ci sono variazioni enormi nel mondo animale e vegetale causate dall'effetto serra che NOI abbiamo generato (almeno a questi livelli) riversando nell'atmosfera quantita' -inaccettabili ed inassorbibili- di CO2 dal pianeta!!!
credi forse che uomo piante ed animale vivano in universi paralleli sulla stessa Terra?

Ti sbagli: condividiamo una stessa casa ma solo noi ci comportiamo secondo leggi NON naturali!

Mi sa che ti devi guardare un altro po' di documentari..
sorry.

Martina ha detto...

che poi i dinosauri siano spariti per motivi diversi cosa c'entra scusa? ogni cosa ha la sua causa, ogni causa ha i suoi effetti, qui si sta solo dicendo che gli sprechi di risorse naturali hanno degli effetti, non che TUTTI gli effetti negativi o tutto il cambiamento (anche quello in peggio) nel pianeta viene da noi.

che sillogismi fai?

e poi che c'entra il dio minore? quello era in un altro post..

Rondone, io sono ancora con il fuso Californiano, ma e' il tuo commento mi sembra piu' fuso di me
:-)

Unknown ha detto...

Martina guarda meno documentari e leggi di più. Ti ripeto, prova Leopardi, ma va bene anche Schopenhauer.

"nell'atmosfera quantita' -inaccettabili ed inassorbibili- di CO2 dal pianeta"

Il pianeta ha vissuto ere ben peggiori. Il tempo umano è una caccola. Figurati che gliene frega del C02 al pianeta, o al sistema solare, o alla Via Lattea.

Per te sono fuso perché parlo di cose un tantino più grandi. Io concordo con te sul tragico modo di come noi ci autodistruggiamo le nostre esigenze (anche estetiche), ma non è scritto da nessuna parte che il Pianeta Terra debba avere certi elementi piuttosto che altri. Guarda Venere o Marte e ti verrà il dubbio che potevano avere simili ambienti e perfino senza l'uomo e senza i green peace sono diventati gassosi o desertici.

I miei non sono sillogismi, sono evidenze storiche. Ma la Storia non è solo quella dell'uomo.

Se le api e le zanzare crepano (per le seconde ci metto la firma anche con rischio fine umanità) al Pianeta non frega una ceppa.

Unknown ha detto...

il "dio minore" infatti era un citazione al tuo ultimo titolo. Ma guarda che non ne hai l'esclusiva ;)

Martina ha detto...

Non è vero, Rondone, e per la situazione attuale del Pianeta consiglierei, piuttosto che la lettura di Leopardi, la visione del documentario di Al Gore "Una scomoda verità" (mi sa che te lo sei perso, ma guardalo, è ben fatto e molto interessante). Le quantità di CO2 che abbiamo riversato nell'atmosfera non hanno MAI avuto precedenti nella storia non solo umana ma del Pianeta Terra, per cui mi sta bene se un pianeta si desertifica (ovvero non tanto se ci vivo io) come dici tu anche senza l'uomo, ma se lo fa per colpa dell'uomo (e soprattutto si poteva fare qualcosa per evitarlo) se permetti, mi girano un po' le scatole.

Unknown ha detto...

al gore, certo, non avevo dubbi.

quello che consuma più di uno stato con la sua villona...

ma fammi il piacere martina

poi continui a non capire. sei convinta che il pianeta terra debba essere così 'naturalmente' quando è ovvio che l'impatto umano lo abbia deformato a sua visione.

è inutile proseguire su questo tema, resta convinta della tua idea, basta che non pretendi di avere Ragione.

Martina ha detto...

lascia perdere che se avesse vinto Al Gore la storia mondiale degli ultimi anni sarebbe stata migliore..

ma scusa, tu pretendi di avere ragione e io no? ognuno ha la sua opinione e la difende, non credi?

Anonimo ha detto...

Ma quanto siete carucci, mi sembrate Carlo e Alice...

(o Sandra e Raimondo) ;)

Eheheheh....

Martina ha detto...

in segreto ci amiamo..

che barba che noia :-)

acc..meno male che il mio fidanzato non legge questo Blog :-)

Anonimo ha detto...

Ciao Marina,
torno su questo dopo circa un mesetto dal mio primo post.
Continuo a non essere d'accordo con te sull'idea di eliminare i nasoni, anche per un discorso di identita' nazional-cittadino:
se togliamo i nasoni per emerganza idrica, i sampietrini perche danneggiano le macchine, poi magari facciamo un bel parco giochi dentro al circo massimo.. e allora non e' piu Roma!
Non credo che il problema dell'emergenza idrica si risolve togliendo qualcosa che fa parte di questa citta da molto prima di noi...

P.s.: e se invece da questa citta togliamo... l'intera citta del vaticano con tutti i suoi "illustri cittadini" ?? Forse ne risolveremo parecchi di problemi non credete? :D

Martina ha detto...

ma io non dico di eliminarli (anche a me piacciono, tra l'altro) ma solo di regolarne i flutti continui, per es. con dei rubinetti, che ha scritto acar un tempo c'erano..

non potrebbe essere una buona idea?

il nasone resterebbe ma si sprecherebbe meno acqua potabile.

Sul Vaticano non mi pronuncio perchè questo non è un Blog politico, ma civico (o almeno ci prova), pero' non sono molto distante dalle tue posizioni..

Anonimo ha detto...

Mah.. forse non e' una cattiva idea, anche se, dal punto di vista storico-artistico, modificarli e' quasi la stessa cosa di eliminarli..

Ti e' mai venuto il dubbio invece che forse Roma non e' fatta per accogliere, con un minimo di efficienza, tutta questa gente ?
Non e' che forse noi non stiamo esagerando a voler la citta bella, piena di monumenti, di reperti e contemporanemente con tutti i servizi, i centri commerciali, i mezzi pubblici, ecc.. ?

Unknown ha detto...

la mia invece ci legge... percui stai attenta... ;)

a proposito. avevo scritto Ragione con la maiuscola kantiana.

Nè la mia, nè la tua.

Al Gore sta al mondo come Fellini sta al cinema.

Ciao Sandra.

Anonimo ha detto...

Innanzitutto, Roma sorge dove si trova proprio per la ricchezza d'acqua.
Il Colosseo è stato eretto a ricordo della bonifica del pantano effettuata dove ora vi è lo stesso.
Simboleggia la tecnologia di Roma, di 2000 anni fa, ed oggi come allora, a nessuno è mai mancata l'acqua.
Credi che installando tanti dispositivi per chiudere l'acqua, l'acqua risparmiata possa dissetare dei bambini in Africa? Io credo che costerebbe meno fare un desalinizzatore sul luogo, piuttosto che portare miliardi di litri d'acqua da Roma...pertanto, ma de che stamo a parlà?

acqua potabile ha detto...

Si parla d'acqua e allora è d'obbligo parlare della Serpentina di Schietti.
http://domenico-schietti.blogspot.com/

La Serpentina di Schietti è un elettrodomestico in grado di produrre acqua potabile ed energia pulita gratis. Essendo che viene boicottata da tutti i partiti, i media, le organizzazioni e le aziende è anche la prova del complotto globale per causare guerra, povertà e cambiamento climatico.
http://domenico-schietti.blogspot.com/2009/10/la-storia-del-potere-in-base-al.html

Non è difficile da capire, se scoppia una guerra aumentano le richieste di fucili, cannoni, missili, aerei e bombe. I produttori di armi hanno interesse che i popoli litighino fra loro e quindi pagano agenti provocatori.

Se cresce la povertà aumenta il numero dei ladri quindi aumentano le spese per la polizia, i controlli, i sistemi di sicurezza, le prigioni e la giustizia. Chi dovrebbe combattere la malvivenza in realtà ha interesse che ce ne sia sempre di più e quindi paga agenti per creare disordini e crisi economiche.

Se crescono i consumi di energia aumentano gli introiti per i produttori di petrolio, uranio, carbone, che quindi boicottano l’energia pulita pagando agenti appositi che promuovano l’utilizzo del loro prodotto a danno di quello degli altri.

Se vengono costruite grandi opere ci saranno grandi affari per i costruttori edili al punto che ne vorranno sempre di più grandi e inutili pagando agenti perchè pubblicizzino l’utilità di opere costosissime.

I poteri occulti spesso sono aziende che hanno convenienza quando aumentano i problemi e quindi che si sono unite per creare un governo mondiale ombra e una fitta rete di agenti incaricati di creare il caos in tutto il mondo per causare guerra, povertà, cambiamento climatico.

Anonimo ha detto...

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/08/22/fontanelle-che-spreco-idrico-acea-no.148fontanelle.html

L'acqua "sprecata" dai nasoni è poca e ha una sua funzione

Antonio Nick ha detto...

A ogni modo, i calcoli sono del tutto campati in aria: il consumo di acqua di una fontanella non è di 1 litro al minuto, bensì da 9 a 12 L/min.

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