Ricevo e pubblico:
"Cara Martina,
ho letto su MiglioraRoma che consideri il rispetto per l'ambiente in cui viviamo molto importante. Anche io ho deciso di non usare la macchina, tranne che in casi particolari; e ogni volta che mi capita penso al modo di usarla al meglio, visto che produce
sostanze tossiche per il nostro organismo.
Ti scrivo perché da un paio d'anni a questa parte mi sono presa la briga di informarmi circa la presenza nell'aria del Comune di Roma di sostanze la cui concentrazione è sottoposta a vincoli di legge.
In particolare, la legge si è espressa per quanto riguarda le famigerate
polveri sottili, meglio note come PM10. Sono molte le pubblicazioni scientifiche che ne spiegano la pericolosità, specialmente per anziani e bambini - gli stessi sanitari dell'Ospedale Pediatrico del Bambin Gesù, in interviste su organi di informazione hanno illustrato le conseguenze dell'esposizione degli inquinanti sui bambini.
La legge fissa i
limiti delle concentrazioni di polveri sottili (D.M 2/4/2002 n.69) a 50 micro grammi per metro cubo (valore medio giornaliero), e stabilisce il limite massimo di giorni in cui tale limite possa malauguratamente essere superato in 35 (che diventano 50, perché il legislatore ha dato 15 giorni di tolleranza, per permettere un adeguamento non brusco a questi standard).
Nel nostro comune,
alla data del 24 febbraio, ad esempio, il limite di concentrazione media giornaliero era superato in 8 centraline su 10, e
i giorni di superamento dall'inizio dell'anno erano già 28 nella centralina di Corso Francia!!!!! (dopo neanche due mesi, quando il limite annuo è 35 + 15 = 50 giorni)- E' utile ricordare che le polveri sottili tendono a depositarsi al suolo e che quindi
la loro concentrazione ad 'altezza passeggino' può essere anche tripla rispetto ai monitoraggi.
Questo vuol dire che una percentuale di
infiammazioni e affezioni varie, anche gravi,
dell'apparato respiratorio dei nostri bambini è dovuto all'aria che respirano!!! Nei giorni successivi ai picchi delle concentrazioni di inquinanti i ricoveri per crisi respiratorie e asmatiche aumentano, e a anche i
decessi per malattie cardiovascolari..... Ma ci rendiamo conto?
Il sindaco di Roma ha permesso fino ad ora che i suoi cittadini fossero esposti ad inquinanti riconosciuti dannosi anche dall'Istituto Superiore di Sanità stesso e regolati da leggi emanate dalla Comunità Europea. La concentrazione di questi inquinanti ai quali siamo giornalmente esposti è monitorata con sistemi del tutto affidabili attraverso una rete di rilevatori (centraline). Che dire? Sappiamo di essere esposti a inquinanti dannosi alla nostra salute, ma non si fa nulla per migliorare la qualità dell'aria?????
Forse dovremmo chiedere i danni a un sindaco che permette questo!Roma, in più, detiene il triste primato europeo del maggior numero di macchine ogni mille abitanti (circa 800), niente male per una città d'arte!
Queste riflessioni mi addolorano e mi danno una sensazione di oppressione, come avviene nelle dittature in cui non c'è spazio per la ragionevolezza, la trasparenza, il bene comune.
Grazie per la tua attenzione,
Adele"
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Chiaramente concordo in pieno.
Direi di aspettare il prossimo Sindaco e tra qualche mese ne riparliamo. Adele, tu continua, se puoi, a raccogliere questi dati e.. teniamoci in contatto!