lunedì 26 maggio 2008

Prossimo weekend all'insegna della bicicletta


Il prossimo fine settimana torna la “Ciemmona” la manifestazione che richiamerà a Roma ciclisti da tutto il mondo. (Vedi il video).

Il primo dei tre appuntamenti, venerdì 30 maggio 2008 alle ore 18.00, è ormai tradizionale per quanti, ogni ultimo venerdì del mese, giungono da Roma e dintorni a piazzale Ostiense per una pedalata salutare e di critica verso l'uso dissennato dell'automobile privata.
Per sabato 31 maggio il ritrovo è alle 16:00 in Piazza San Giovanni; il percorso si snoderà in modo più o meno casuale in giro per la città. Strade sempre intasate di traffico rumoroso e puzzolente vivranno di una vita nuova nei pochi minuti del passaggio di migliaia di ciclisti festanti. Domenica 1° giugno alle 11:00 a piazzale Ostiense, sotto la Piramide, ci si incontra per andare al mare tutti insieme: via Cristoforo Colombo diventerà la tanto attesa pista ciclabile che fin'ora l’amministrazione comunale non è riuscita a costruire. Per il ritorno si può caricare la bicicletta nella prima carrozza dei trenini Ostia-Roma. Per chi vuole esagerare si dorme i spiaggia e si torna il 2 giugno con partenza dalla rotonda di Ostia prevista alle 17.00

Nata nel settembre 1992 a San Francisco, la Critical Mass attualmente pedala sulle strade di 400 città del mondo. Il nome Critical Mass è stato preso dal film documentario di Ted White “Return of the Scorcher”, ambientato in Cina, dove si vedono ciclisti che si assemblano in gruppo per riuscire ad attraversare strade senza semafori. Questa "pedalata collettiva" nelle metropoli del mondo non è solo un modo sportivo per far valere i propri diritti di cittadini che hanno consapevolmente deciso di usare un mezzo non inquinante per gli spostamenti, ma anche una grande occasione per socializzare, condividere idee, come in una grande comunità planetaria, e sensibilizzare i "motorizzati" a scelte di vita che non contemplano il consumo di idrocarburi e il mito della velocità a tutti i costi. Per ulteriori informazioni si può visitare il sito della Ciemmona.

giovedì 22 maggio 2008

Dove si può donare il cordone ombelicale a Roma

Il sangue del cordone ombelicale e' ricco di cellule staminali: vere e proprie salvavita per combattere malattie del sangue molto gravi. Identiche a quelle del midollo osseo possono essere trapiantate nei pazienti affetti da leucemia, anemia, talassemia e altre rare patologie. Vanno infatti a generare gli elementi fondamentali del sangue umano, globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Coloro che sono affetti da leucemia e linfomi, purtroppo nel 40-50% dei casi non dispongono di donatori compatibili nell'ambito familiare o nei registri internazionali dei donatori volontari di midollo osseo, quindi sarebbe utile, per aiutare queste persone, che le donne in gravidanza donassero di prassi il loro cordone.
Oggi è possibile donare il cordone al momento del parto; la donazione è rapida, indolore e non costa nulla alla neo mamma, però a Roma solamente sei ospedali la rendono possibile - anche se né gli stessi Ospedali, né il Comune o altre Istituzioni ne fanno particolare pubblicità. E' possibile effettuare la donazione presso il Policlinico, il Sandro Pertini, Villa San Pietro, Villa Pia, il Sant'Eugenio e il Gemelli (fonte: www.adisco.it).
Tra gli ospedali mi aspettavo di trovare il Fate Bene Fratelli, che è una delle strutture pubbliche più richieste, a Roma, dalle donne che devono partorire. Mi piacerebbe sapere come mai non ha aderito a questa iniziativa cosi' lodevole e come mai il Comune - almeno per la nostra città- non fa un po' di pubblicità in questo senso.

venerdì 16 maggio 2008

Basta con i pullman nel centro storico!

sopra: un pullman in manovra difficile tra via F. Crispi e Via Sistina

Un paio di giorni fa ho assistito ad un pullman che si è "incastrato" tra Via Sistina e Via Francesco Crispi. Una macchina aveva parcheggiato male e, quindi, per circa un quarto d'ora il pullman in questione (vedi foto) è rimasto all'incrocio tra le due vie, cercando di fare la curva. Chiaramente si sono create lunghe file di macchine in entrambe le vie e (visto che nessuno a Roma spegne mai il motore, in questi casi) anche una vera e propria nube tossica nell'aria!

Il Centro storico è caratterizato da strade per lo più strette ed inadatte al passaggio - ed alle manovre- di mezzi enormi come i pullman turistici. Allo stesso tempo è ben servito da autobus, taxi e metropolitane, che i turisti potrebbero utilizzare nei loro spostamenti. Come mai allora la ZTL è piena di pullman turistici?

Rutelli li aveva confinati al di fuori delle mura aureliane, Veltroni li ha fatti rientrare (previo pagamento, mi dicono, di un "obolo" al Comune), e lettera morta è rimasto l'annuncio dei giornali del Novembre scorso per cui la sua Giunta doveva dichiarare guerra ai pullman.
Il risultato è che oggi questi bestioni intasano le vie del centro a tutte le ore del giorno, generando rallentamenti del traffico, ingorghi ed enorme inquinamento (visto che fanno solo 2 km con un litro di gasolio). I soldi che il comune incassa con il pagamento dei permessi per i pullman valgono veramente a compensare tutto questo disagio da parte della città?
Dal momento che sembra che il nuovo Sindaco veda di buon occhio i tassisti, spererei, in questo caso, che prendesse al più presto una decisione che andrebbe a loro vantaggio, oltre che a favore di tutti i residenti e i commercianti: escludere tutti i pullman turistici dalla ZTL.
I turisti, visto che il centro ne è pieno, potrebbero ben utilizzare taxi, autobus, metro e (se prenderà mai il via) anche il bike sharing. O no?

Sabato 17 Maggio: festa dell'orgoglio vegetariano e vegano


immagine presa dal sito veggiepride.it

Sabato prossimo 17 maggio, si terrà a Roma, in contemporanea con quello di Parigi, il Veggie Pride, una manifestazione di vegetariani e vegani contro lo sfruttamento degli animali. A Roma l' appuntamento sarà alle ore 14.00 davanti all'uscita della Metro B «Colosseo». Il corteo percorrerà via dei Fori Imperiali e terminerà in piazza Madonna di Loreto.
Alla fine del percorso, si svolgeranno una lettura di testi ed un happening e verranno allestiti tavoli informativi.
Secondo le consegne di svolgimento della manifestazione, non devono esserci sigle o nomi di associazioni sulle bandiere e sui cartelli usati nel corteo e nel corso del corteo devono essere utilizzati slogan, cartelli o bandiere che sostengano il vegetarismo o il veganismo solo per solidarietà con gli animali mangiati e per nessun'altra ragione.
Se volete firmare il manifesto del veggie pride cliccate qui.

giovedì 15 maggio 2008

Mini accampamento zona Via Giulia: che fare?

sopra: vicolo della Moretta

Ricevo e pubblico:

Buongiorno,

Mi rivolgo a Lei dopo che - avendo chiamato Vigili, ASL, Comune - mi sono sempre sentita rispondere " Non è di nostra competenza".
Io abito in Via Giulia 134, in un palazzo di interesse storico (Chiesa di San Filippino annessa al palazzo) e su Vicolo della Moretta (che è una piazzetta), quindi sul retro del palazzo suddetto ed in pieno centro di Roma. Su questa piazzetta ormai c'è un accampamento stabile di barboni con tanto di tende, baracche, fornelletti, ecc!!
Non solo la vista di questa mini baraccopoli è un'indecenza, ma gli abitanti delle baracche e panchine fanno i loro bisogni contro il muro del palazzo con conseguenti olezzi..
Le domando: a chi bisogna rivolgersi per porre fine a questa spiacevolissima convivenza?
Spero in una Sua pronta risposta.
Grazie,
Anna Zaneva e i condomini di via Giulia 134
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Signora Zaneva, invieremo la Sua lettera al Primo Gruppo della Polizia Municipale, al Comune ed al nuovo Presidente del I° Municipio, Orlando Corsetti, sperando che possano trovare una sistemazione per queste persone.

Affissioni abusive: la Finanziaria 2007 viene in aiuto

sopra: una delle immagini delle affissioni abusive effettuate dal
Sig. Gargano a Bagheria (PA) per le elezioni di Giugno 2008

Ricevo e, anche se non si tratta di Roma, pubblico:

Ciao Martina,
sono venuto a conoscenza del tuo blog subito dopo la vicenda che mi è capitata oggi pomeriggio nel mio paese, Bagheria, in provincia di Palermo. Sono uno studente di 20 anni, e premetto di non avere preferenze politiche nè tanto meno di avere un politico che mi rappresenti nè a livello comunale, nè provinciale, nè nazionale.
Tra qualche settimana a Bagheria ci saranno le elezioni comunali, e come al solito si ricomincia coi manifesti abusivi..ma stavolta hanno proprio passato il segno. Come vedrai dalle foto, 3 intere pareti sono state tappezzate con un solo cognome: Gargano. Quel Gargano Tommaso, che altro non ha che una licenza media superiore, che mi ha beccato dopo qualche secondo che stavo strappando i suoi simpatici e "originali" manifesti.
Era insieme ad altri 2 tipi loschi, gente senza voce in capitolo, mossa dal solo istinto di difendere il proprio padrone, con argomentazioni non troppo valide. Prima di tutto hanno iniziato minacciandomi di chiamare i vigili...minaccia che si è subito ripiegata una volta che hanno visto che ero io il primo a volerli chiamare.
Subito dopo mi hanno dato del comunista e bla bla, hanno chiesto come mi chiamavo, dove vivevo, chi erano i miei genitori.
Mi hanno accusato di "Discarica Abusiva" per via della carta che era caduta a terra, a niente è servita la mia citazione all'articolo che vieta l'affissione su quelle pareti, anzi, mi hanno detto che non avevo l'autorizzazione per togliere qualcosa di illegale!
Alla fine del simpatico dialogo mi hanno fatto intendere con aria minacciosa che non avrò futuro lavorativo e che la mia carriera crollerà prima di iniziare, solo per aver pestato i piedi ai membri della famosa casta.
Ti scrivo, più che per sfogarmi, per chiederti dei consigli...
(..)Cosa posso fare??
Non me ne frega proprio nulla di politica e politicanti (..), ma non posso tollerare che sporchino in questo modo le pareti e la dignità del mio paese.
Denunciando ai vigili difficilmente avrò riscontro, cosa mi consigli di fare?
Le foto parlano da sole..(..) scusa per l'email così lunga.
Big up per MiglioraRoma! Andate avanti così..
Gabriele
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Caro Gabriele, sei stato bravo e coraggioso (la prossima volta io andrei però con un aiutante, che possa fungere da testimone, anche in caso di eventuali contenziosi). Probabimente puoi fare un esposto ai Vigili con copia al tuo Comune, perchè il Signor Gargano ha violato la legge. La Finanziaria 2007, come si legge in questo documento inviatomi dal Comitato Sisto IV, dice infatti:

"Art. 20.1. - (Oneri per la rimozione dei manifesti affissi in violazione delle disposizioni vigenti). - 1. Ai fini della salvaguardia degli enti locali, a decorrere dal 1° gennaio 2007, gli oneri derivanti dalla rimozione dei manifesti affissi in violazione delle disposizioni vigenti sono a carico dei soggetti per conto dei quali gli stessi sono stati affissi, salvo prova contraria".

Se qualche Avvocato può venirci in aiuto e consigliarci sul da farsi, ne saremo felici.
Nel frattempo, Gabriele (e chiunque voglia farlo), puoi scrivere al Sindaco di Bagheria (sindaco@comune.bagheria.pa.it) per lamentarti del comportamento incivile di uno dei Consiglieri Comunali.

martedì 6 maggio 2008

Metro Linea A: mendicanti con neonati sulle banchine


Il 2 Maggio u.s. ho inviato un'email all'URP di Metroroma e alla polizia Municipale per segnalare che presso la Stazione di Lepanto avevo visto una donna mendicare con in braccio un neonato. Oggi, sulla banchina della stazione Ottaviano, la stessa scena (forse la stessa donna). Le stazioni sono piene di telecamere, mi chiedo se funzionino e soprattutto perchè qualcuno tra il personale Me.Tro sempre presente in stazione, non riesca ad evitare cose di questo tipo.
Invierò questa foto a Metroroma, aspettando (temo invano) una risposta.
Se assistete a scene simili segnalatelo anche voi. Questi bambini non hanno chiesto di respirare l'aria malsana delle stazioni per dieci ore al giorno.

Ciampino: scandalo taxi esosi

sopra: i prezzi di una corsa in taxi da Roma centro agli aeroporti

Ricevo e pubblico:

"Salve, vi scrivo perchè mi è successa una disavventura che credo sia utile che conoscano più persone possibili, in particolare chi si troverà ad utilizzare lo scalo aeroportuale di Ciampino.
Risiedo a Roma, ma ogni tanto, come molti, mi capita di prendere l'aereo. Recentemente sono atterrato a Ciampino, dopo un volo da Londra ed ho cercato di prendere un taxi per tornare a casa. Senonchè, accanto alla passerella dei taxi, non vi erano i conducenti (che invece sostavano e chiaccheravano più avanti), bensì uno "pseudomediatore" che rivolgeva domande ai turisti stranieri ("dove dovete andare?"), la cosa assurda era (è, se la situazione è rimasta la stessa) che questo losco figuro si metteva a contrattare sui prezzi, chiedendo cifre astronomiche (60-80 euro per ogni corsa Ciampino- Roma centro). Non pago del suo arbitrario tentativo di raddoppiare i prezzi in vigore, ha preteso anche di dividere una famiglia di francesi composta di 4 persone in due taxi diversi. Questi hanno giustamente rifiutato e lui li ha presi a male parole (in lingua straniera). Quelli che - probabilmente ignari dei prezzi attualmente in vigore per fare il tragitto fino a Roma- accettavano, venivano invece inviati verso i taxi più avanti. Essendo in quel momento, uno dei pochi italiani presenti, mi sono lamentato e poi ho chiesto l'intervento dei Carabinieri. Alla fine insieme ad altri turiti siamo stati costretti a prendere un autobus! La famiglia dei francesi, che il mediatore pretendeva di dividere in due taxi a 65 euro l'uno, ha così commentato: Italie, pays de merde!

Potete fare qualcosa per far cessare questa barbarie?
Grazie,
Davide."
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Un grazie a Davide per averci raccontato la sua esperienza. Invieremo il post alle tre cooperative di taxi presenti a Roma ed al dipartimento mobilità del Comune, sperando che - anche se l'attuale Sindaco è noto come il più amato dai tassisti- egli, o chi per lui, possa intervenire al più presto per salvaguardare la legalità e la categoria dei tassisti onesti, ma soprattutto per evitare ai tanti viaggiatori italiani e stranieri questi incredibili raggiri.

Metro Spagna: si esce solo con le scale?

Qualche giorno fa sono scesa alla stazione di Piazza di Spagna e nell'uscire, prima di arrivare alle scale mobili, sono salita per una rampa di scale, dove ho trovato due donne (una si vede nella foto che ho scattato) costrette a prendere in braccio il loro passeggino e a fare tutta la rampa in questo modo.
Loro erano abbastanza forti, si vede (o i passeggini ed i bambini leggeri) e sono riuscite a trasportare in questo modo i loro figli, ma mi chiedo: come avrebbe fatto una persona in carrozzella?
Non sono sicura che manchi un ascensore perchè non ho perlustrato l'intera banchina (non mi sembra comunque di avere notato alcuna indicazione in merito), però se è così, Metroroma forse dovrebbe diffondere indicazioni in ogni stazione, di quali siano quelle dotate di ascensori e quali no. La Linea A ha anche degli schermi interni ai treni che potrebbero essere utili allo scopo..