domenica 14 giugno 2009

Teatro a Trastevere


Ricevo e pubblico:

"Da martedì 7 a domenica 12 luglio alle ore 21:30 presso il teatro Argot (Via Natale del Grande n. 27, Trastevere) andrà in scena “L’ex-Purificatore” scritto e diretto da Maria Bernardini Pignataro, spettacolo che tratta in modo paradossale il tema della pena di morte, patrocinato da Amnesty International e da Nessuno Tocchi Caino.
Lo spettacolo fa parte della nuova rassegna di drammaturgia contemporanea “ARGOT OFF: un sentiero per il futuro”. Per info e prenotazioni 06 5898111."

sabato 6 giugno 2009

Non votiamo chi imbratta Roma

Prima di votare, chiediamoci se in Europa vogliamo mandare persone che rispettano la legalità o invece gente che per i propri interessi non si fa scrupolo di imbrattare con i propri poster elettorali una delle città più belle del mondo.
Anche per queste elezioni abbiamo assistito ad una guerra a suon di affissioni abusive per la quale probabilmente sono stati abbattuti migliaia di alberi (da cui viene la carta, che non si può neanche riciclare, a causa della colla), che ci è costata soldi (per fare i poster, che paga il contribuente e per toglierli, se mai succederà, dai posti su cui sono stati affissi) e che vede come principali perdenti i cittadini romani, costretti a vedere ogni giorno la città sporcata da tonnellate di carta.

I partiti che, in barba alle regole, hanno adottato questo metodo non vanno premiati con il voto, ma puniti. Questo è quanto ci arriva dal sito radicale di Fainotizia.it:

"Sono 2026 i manifesti illegali documentati dall'inchiesta partecipativa di FaiNotizia.it, che denunceremo alle Procura della Repubblica di tutta Italia.


Questa è la classifica per partito:

Partito
Manifesti illegali documentati*
%
PD
657
32,43%
PdL
637
31.44%
Partito Pensionati, Movimento per l'Autonomia, La Destra, Alleanza di Centro per la Libertà
163
16.49%
UDC
134
6.61%
Sinistra e Libertà
129
6.37%
Rifondazione/Comunisti italiani
53
2,61%
Italia dei Valori
38
1.87%
Lega Nord
27
1.33%
Udeur
22
1.08%




Potrete non condividere delle battaglie radicali, i modi di portarle avanti, ma non troverete mai un volto radicale affisso su un muro, seduto sulla poltrona di una ASL, di un ospedale, di un consiglio di amministrazione, o partecipe della lottizzazione della Rai. Non lo trovate neppure in questo elenco che riporta i risultati della nostra, vostra, inchiesta, in cui invece trovate tutti, ma proprio tutti, gli altri"

*Nota di questo Blog: documentati dalle segnalazioni arrivate al sito Fainotizia.it.

Sopra: manifesti abusivi del PD in Via Ludovisi (I Municipio).


mercoledì 3 giugno 2009

Firmiamo per salvare l'Amazzonia

Da Greenpeace:

"Dopo tre anni di indagine sotto copertura, abbiamo scoperto che le scarpe Geox, Adidas, Timberland e Clarks, i divani di pelle Chateaux d’Ax e Ikea, le scatolette di carne Simmenthal e Montana possono avere un’impronta devastante sull’ultimo polmone del mondo.

La foresta amazzonica, infatti, viene distrutta per far spazio agli allevamenti illegali di bovini. E la carne e la pelle che ne derivano contaminano le filiere internazionali dell’alimentare, dell’arredamento, della moda e delle scarpe.

Distruggere l’Amazzonia vuol dire soffocare il clima del Pianeta e il nostro futuro. È il tempo del coraggio e della responsabilità per i governi e per le aziende che stanno dietro ai marchi globali, se vogliamo vincere la sfida del cambiamento climatico.

Per salvare il clima, noi dobbiamo salvare l’Amazzonia. E ogni passo conta.

Facciamo il primo passo: chiediamo insieme alle aziende di interrompere immediatamente l’utilizzo di pelle che viene dalla distruzione della foresta amazzonica.

Se non volete correre il rischio di calpestare l’Amazzonia con le vostre scarpe, scrivete anche voi a Geox, Nike, Timberland, Adidas, Reebok e Clark’s