Ricevo il seguente comunicato dal Presidente dell' XI Municipio e pubblico, allibita:
DEMOLITION DAY: IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE PROVA A BLOCCARE LE RIMOZIONI
“Dopo l’abbattimento della scorsa settimana di oltre 20 impianti pubblicitari abusivi nell’Appia Antica, il Municipio Roma XI si è preparato a replicare l’azione anche domani, giovedì 25 marzo, per eliminare altre strutture 3x3 e 4x3 in un’altra area del Parco. La task force, composta dal Municipio stesso, dalla Regione Lazio, dalla Soprintendenza e dall’Ente Parco, ha dovuto fare i conti con l’ennesimo atto di ostruzionismo perpetrato dall’Amministrazione comunale.
Non bastava l’inerzia colpevole dell’Assessorato comunale al Commercio con i relativi uffici, che hanno tollerato e addirittura stimolato lo scempio della città. Non bastava la pantomima di interventi di rimozione che neanche si vedono, tanto sono inefficaci di fronte alle selvagge e quotidiane installazioni di mega cartelloni. Ora il Comandante cittadino della Polizia Municipale, Angelo Giuliani, in nome di qualche circolare interna blocca il sostegno fornito dal locale Gruppo alla rimozione di impianti palesemente pericolosi per la pubblica incolumità e totalmente illegali, come da dichiarazioni della Soprintendenza di Stato, che ne richiede l’eliminazione, e della polizia giudiziaria dell’Ente Parco che li ha sanzionati con appositi verbali.
Siamo oltre ogni limite: Alemanno e l’Assessore Bordoni pensano di poter sanare impianti abusivi persino su aree super-vincolate come la Regina Viarum e strade limitrofe?
Ma la Giunta che parla di legalità per i poveri disgraziati e che pratica l’impunità per i potenti, non ci fermerà nell’indispensabile azione finalizzata a garantire la sicurezza della cittadinanza e il decoro urbano”.
Non bastava l’inerzia colpevole dell’Assessorato comunale al Commercio con i relativi uffici, che hanno tollerato e addirittura stimolato lo scempio della città. Non bastava la pantomima di interventi di rimozione che neanche si vedono, tanto sono inefficaci di fronte alle selvagge e quotidiane installazioni di mega cartelloni. Ora il Comandante cittadino della Polizia Municipale, Angelo Giuliani, in nome di qualche circolare interna blocca il sostegno fornito dal locale Gruppo alla rimozione di impianti palesemente pericolosi per la pubblica incolumità e totalmente illegali, come da dichiarazioni della Soprintendenza di Stato, che ne richiede l’eliminazione, e della polizia giudiziaria dell’Ente Parco che li ha sanzionati con appositi verbali.
Siamo oltre ogni limite: Alemanno e l’Assessore Bordoni pensano di poter sanare impianti abusivi persino su aree super-vincolate come la Regina Viarum e strade limitrofe?
Ma la Giunta che parla di legalità per i poveri disgraziati e che pratica l’impunità per i potenti, non ci fermerà nell’indispensabile azione finalizzata a garantire la sicurezza della cittadinanza e il decoro urbano”.
Il Presidente del Municipio Roma XI
Andrea Catarci
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Per sostenere il Presidente dell'XI° Municipio nella sua azione contro le affissioni abusive, copiate il testo del comunicato qui sopra ed inviate una mail qui.
AGGIORNAMENTO DEL 26 MARZO: dal Presidente dell'XI° Municipio:
"Ieri è stata una giornata molto impegnativa e siamo riusciti a rimuovere oltre circa una trentina di impianti, quasi tutti enormi, sul primo tratto di Via Grottaperfetta, riguadagnando la splendida vista sulla Tenuta di Tormarancia come già si era fatto a Via Sartorio-Via Ardeatina la scorsa settimana.La giornata si è conclusa con un intervento su Via Appia Antica, di fronte al Quo Vadis, che non era stata risparmiata da un cartellone."
AGGIORNAMENTO DEL 26 MARZO: dal Presidente dell'XI° Municipio:
"Ieri è stata una giornata molto impegnativa e siamo riusciti a rimuovere oltre circa una trentina di impianti, quasi tutti enormi, sul primo tratto di Via Grottaperfetta, riguadagnando la splendida vista sulla Tenuta di Tormarancia come già si era fatto a Via Sartorio-Via Ardeatina la scorsa settimana.La giornata si è conclusa con un intervento su Via Appia Antica, di fronte al Quo Vadis, che non era stata risparmiata da un cartellone."