mercoledì 24 marzo 2010

Comune e Municipale dalla parte degli abusivi

sopra: una delle rimozioni dei cartelloni illegali nell'XI° Municipio

Ricevo il seguente comunicato dal Presidente dell' XI Municipio e pubblico, allibita:

DEMOLITION DAY: IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE PROVA A BLOCCARE LE RIMOZIONI


“Dopo l’abbattimento della scorsa settimana di oltre 20 impianti pubblicitari abusivi nell’Appia Antica, il Municipio Roma XI si è preparato a replicare l’azione anche domani, giovedì 25 marzo, per eliminare altre strutture 3x3 e 4x3 in un’altra area del Parco. La task force, composta dal Municipio stesso, dalla Regione Lazio, dalla Soprintendenza e dall’Ente Parco, ha dovuto fare i conti con l’ennesimo atto di ostruzionismo perpetrato dall’Amministrazione comunale.

Non bastava l’inerzia colpevole dell’Assessorato comunale al Commercio con i relativi uffici, che hanno tollerato e addirittura stimolato lo scempio della città. Non bastava la pantomima di interventi di rimozione che neanche si vedono, tanto sono inefficaci di fronte alle selvagge e quotidiane installazioni di mega cartelloni. Ora il Comandante cittadino della Polizia Municipale, Angelo Giuliani, in nome di qualche circolare interna blocca il sostegno fornito dal locale Gruppo alla rimozione di impianti palesemente pericolosi per la pubblica incolumità e totalmente illegali, come da dichiarazioni della Soprintendenza di Stato, che ne richiede l’eliminazione, e della polizia giudiziaria dell’Ente Parco che li ha sanzionati con appositi verbali.

Siamo oltre ogni limite: Alemanno e l’Assessore Bordoni pensano di poter sanare impianti abusivi persino su aree super-vincolate come la Regina Viarum e strade limitrofe?

Ma la Giunta che parla di legalità per i poveri disgraziati e che pratica l’impunità per i potenti, non ci fermerà nell’indispensabile azione finalizzata a garantire la sicurezza della cittadinanza e il decoro urbano”.

Il Presidente del Municipio Roma XI

Andrea Catarci
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Per sostenere il Presidente dell'XI° Municipio nella sua azione contro le affissioni abusive, copiate il testo del comunicato qui sopra ed inviate una mail qui.

AGGIORNAMENTO DEL 26 MARZO: dal Presidente dell'XI° Municipio:
"Ieri è stata una giornata molto impegnativa e siamo riusciti a rimuovere oltre circa una trentina di impianti, quasi tutti enormi, sul primo tratto di Via Grottaperfetta, riguadagnando la splendida vista sulla Tenuta di Tormarancia come già si era fatto a Via Sartorio-Via Ardeatina la scorsa settimana.La giornata si è conclusa con un intervento su Via Appia Antica, di fronte al Quo Vadis, che non era stata risparmiata da un cartellone."

Domenica 28 marzo aperitivo solidale per le donne del Congo


COMUNICATO STAMPA


L'APERITIVO SOLIDALE PER LA REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO


Domenica 28 marzo ore 17

al Bali Bar&Restaurant
Via del Mattonato 29 - Roma


La sede regionale di COOPI - Cooperazione Internazionale organizza per domenica 28 marzo un aperitivo solidale a sostegno del progetto di COOPI per la protezione e il reinserimento delle donne vittime di violenza nella Repubblica Democratica del Congo.

Dichiara Donatella Donato, presidente di COOPI Lazio, che ha organizzato l'evento: "COOPI opera in questo contesto per favorire il recupero psicologico e il reinserimento sociale delle vittime di violenza. Sarà l'occasione per parlare di donne, del loro mondo, della loro forza, delle loro lotte, nei vari contesti socio-culturali. Attraverso la fotografia, la letteratura, le immagini, si parlerà dell'importanza della donna nelle diverse realtà".

Il programma della serata prevede la presentazione delle Persone Libro dell'associazione "Donne di Carta": lettori e lettrici che imparano a memoria brani e li portano in giro per rilanciare la cultura dell'oralità. A seguire, la presentazione del ''Portale delle donne: donne ieri, oggi e domani", da parte della giornalista e scrittrice Marta Ajò in collaborazione con Monica Ottone di CommercialistaDonna e la relazione della studentessa in antropologia Valentina Vitale sulle "Modificazioni dei genitali femminili".
A seguire ci sarà la proiezione del cortometraggio di Andrea Ruffini, videoreporter sul progetto di COOPI a favore delle donne in Repubblica Democratica Del Congo e la performance.

Durante tutta la serata sarà possibile visitare una mostra fotografica di COOPI sulla Repubblica Democratica del Congo.

Costo dell'aperitivo con buffet

10 euro con vino, 13 con cocktail
Per informazioni e prenotazioni:
Ufficio Attività Coopi Lazio tel: 06/89685318,lazio@coopi.org. - Donatella Donato - presidente COOPI Lazio, cell. 348 47 41 876;

Ufficio stampa COOPI - Lara Palmisano tel. 02 30 85 057 int. 226;


martedì 23 marzo 2010

Sabato 27 Marzo ore 20:30 spegniamo tutti la luce..


Ricevo dal WWF e pubblico:

Il 27 marzo alle 20.30 hai un appuntamento importante: l'Ora della Terra. In tutto il pianeta si spegneranno le luci per un’ora. Oltre 2400 città aderiranno in tutto il mondo e in Italia ci sono diversi appuntamenti: nelle Oasi WWF potrai trascorre un'ora al buio e scoprire i suoni della natura di notte, a Roma si spegnerà la fontana di Trevi, a Pisa la Torre e a Verona l'Arena. Organizza il "tuo" appuntamento al buio: una cena al lume di candela, coinvolgi il condominio in cui vivi e spegnete tutti insieme le luci per un'ora, fai una festa illuminata solo da fiaccole...
Poi scatta una foto e inviacela >>
Se vivi su questo pianeta, non puoi mancare

martedì 16 marzo 2010

Chiediamo un'area gioco a Villa Borghese


sopra: la parte di Villa Borghese dove potrebbe essere posizionata un'area gioco

A Villa Borghese manca un'area gioco pubblica. La Provincia ne ha installate alcune in vari parchi di Roma, ma ha dimenticato questo parco. Dato che spesso l'unione fa la forza, vi invito a copiare il testo dell'email qui sotto e spedirla agli indirizzi sottoindicati. Alla fine, come firma, chiaramente scrivete i vostri dati al posto delle parole tra parentesi.

A:
segreteria.presidente@provincia.roma.it, ma.baldini@provincia.roma.it, parcogiochi@provincia.roma.it,urp@pec.provincia.roma.it, ass.sporteturismo@provincia.roma.it, ass.servizisociali@provincia.roma.it, g.maturani@provincia.roma.it, f.petrocchi@provincia.roma.it, s.leonetti@provincia.roma.it, gruppopdl@provincia.roma.it, listazingaretti@provincia.roma.it, italiadeivalori@provincia.roma.it, gruppopd@provincia.roma.it, sinistrarcobaleno@provincia.roma.it, gruppoverdi@provincia.roma.it sindaco@comune.roma.it, ld.gabinetto@comune.roma.it, o.corsetti@comune.roma.it, municipio.1@comune.roma.it, municipio.2@comune.roma.it, mario.vallorosi@comune.roma.it, miglioraroma@gmail.com

Testo:

Gentili Signori,


Vi scrivo perchè ho notato che la Provincia ha installato delle aree gioco in alcuni parchi di Roma (Colle Oppio, Villa Pamphili ed altri) dimenticando però completamente uno dei parchi più grandi e frequentati della Capitale: Villa Borghese!
A Villa Borghese manca un'area gioco pubblica. Infatti l'unica attualmente esistente è quella piccola e sempre in ombra (cosa non buona per i bambini) che si trova di fronte alla Casina di Raffaello, destinata a bambini molto piccoli (vedi qui). Essa è dotata di pochi "attrezzi" (due casette, un trattore e un carretto, fissi e degli alberi decorativi con una scala pericolosa ed infatti chiusa, da poco, al pubblico) mentre mancano altalene, scivoli e tutti gli attrezzi destinati ad aumentare forza, flessibilità ed equilibrio nei bambini.


Sarebbe possibile installare un'area gioco pubblica più grande, e in un altro punto di questo bellissimo parco?

L'area gioco dovrebbe essere:

1) Dotata di attrezzi sicuri (quindi scivoli non troppo ripidi, attrezzi non troppo alti da cui i bambini o ragazzi possano cadere e farsi male, posizionata su una superficie morbida tipo tartan)
2) Recintata (per evitare l’ingresso di cani che girano anche liberi per il parco e di risciò) e chiudibile con cancelletti;
3) Con cartelli che evidenzino (in grande e in più lingue) il divieto di farvi entrare cani o altri animali, di fumare, ecc.
4) Pulita almeno settimanalmente e, soprattutto
5) Esposta al sole e lontana dalla strada.

Un posto ideale per posizionarla potrebbe essere la zona che si trova accanto al lago tra il viale dell'Aranciera e viale Fiorello La Guardia (e che è infatti già luogo di ritrovo di tutte le mamme con figli piccoli che frequentano la Villa in quanto è l'unica zona del parco al sole e sufficientemente lontana dalla strada).
Per maggiori informazioni anche fotografiche potete leggere questo articolo (http://www.miglioraroma.com/2010/03/chiediamo-unarea-gioco-villa-borghese.html) da cui è partita questa campagna.

In attesa di un Vostro gentile riscontro, Vi ringrazio per l'attenzione e Vi porgo i miei più

Cordiali saluti,

(Nome, cognome)
(Indirizzo)
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Qui trovate ulteriori informazioni in merito, già apparse su questo Blog.


Qui trovate una presentazione in pdf che evidenzia l'assenza di aree gioco a Villa Borghese in confronto a parchi di altri Paesi.

Qui una directory sulle aree gioco australiane (per fare un esempio di quanto è disponibile in altri Paesi).

Qui un sito che ne vende fatte di materiali riciclati, qui uno che ne costruisce di eco-compatibili



Riguardo al punto 1) di cui sopra spero che il tipo di area gioco sia scelto con attenzione, in quanto alcune delle aree gioco installate dalla Provincia sono purtroppo risultate poco funzionali ed in alcuni casi anche pericolose come quella a Piazza San Cosimato (Trastevere) in cui l'area è stata montata su un pavimento di doghe di legno che si sono alzate con le piogge facendo sì che un bambino inciampasse e si rompesse il naso, nella stessa area gioco un altro bambino è caduto da una struttura -troppo alta e senza parapetti- rompendosi un braccio!

AGGIORNAMENTO DEL 29 APRILE: Oggi è stata installata un'area gioco a pochi centinaia di metri da dove l'avevamo chiesta. Purtroppo il luogo in cui è stata montata è in ombra ed in inverno è molto ventoso ed umido oltre a trovarsi in un punto che- essendo fuori dai cancelli del parco- è soggetto ad incursioni di vandali. Per questo ho contattato nuovamente la Presidente del Consiglio del 2° Municipio Daniela Chiappetti, che si è occupata della questione, per chiedere di spostare i giochi su Viale dell'Aranciera, all'interno della Villa. Aspettiamo..ma intanto un plauso alla D.ssa Chiappetti per la celerità dell'azione!


sopra: i lavori per posizionare i nuovi giochi a Villa Borghese, 29/04/2010

AGGIORNAMENTO DEL 6 MAGGIO: Oggi sul Corriere della Sera l'Ass. De Lillo dà notizia di questa area gioco (vedi qui) rispondendo ad una signora che ha mandato la lettera qui sopra al giornale qualche giorno prima.

AGGIORNAMENTO DEL 7 GIUGNO: uno dei giochi dell'area gioco (il maialino) è stato danneggiato (piegato) e poi una notte è sparito. Come previsto, un'area gioco posta al di fuori della zona sicura del Parco (in quanto chiusa la notte) si è rivelata completamente esposta ad atti di vandalismo. Quanto dureranno gli altri attrezzi?
Oggi ho scritto al II Municipio suggerendo di installare una recinzione intorno all'area o in alternativa di spostare i giochi lungo Viale dell'Aranciera in modo da preservarli da ulteriori attacchi.


sopra: la piattaforma da cui è stato asportato il gioco 7/6/2010

AGGIORNAMENTO DEL 9 GIUGNO: Ho incontrato il Direttore del Servizio Giardini Mario Vallorosi ed alcuni suoi dipendenti che mi hanno informato che:

1) Non è stata Daniela Chiappetti la Presidente del Consiglio del II Miunicipio a fare installare l'area gioco ma lui,
2) Il maialino (il gioco attualmente mancante) era stato piegato pertanto lo hanno portato in riparazione,
3) L' area gioco non è stata installata all'interno dei cancelli in quanto la Sovrintendenza non lo permette (però permette manifestazioni con 20 mila persone nel cuore della Villa?..mah),
4) Le recinzioni chiuse attorno alle aree gioco preferiscono non realizzarle in quanto laddove sono state messe vengono poi scelte come luogo in cui passare la notte dai vari senza tetto che frequentano questo, come altri parchi romani.
Ho chiesto comunque se si possa mettere uno steccato che separi questa area gioco dalla strada adiacente.
5) che i giochi presso la Casina di Raffaello sono stati puliti con delle pompe d'aria ma che non possono fare un gran lavoro (nè costante) perchè di 15 giardinieri di solito attivi (non in malattia, ecc) ne hanno circa 7-8 ed ognuno ha un'area da curare enorme.
6) che il loro budget è stato ridotto di circa la metà e che non hanno più i soldi neanche per fare la manutenzione ordinaria
7) che le sponsorizazioni private per ottenere un'area gioco non sono fattibili in quanto bisogna passare per dei bandi pubblici

AGGIORNAMENTO DEL 30/9/2010: La Provincia di Roma ha deciso di rifinanziare il progetto dei parchi gioco includendo, in seguito alle nostre richieste, anche Villa Borghese! Aspettiamo quindi l'esito del nuovo appalto (Novembre) per la fornitura dei giochi per vedere poi dove e come sarà realizzata la nuova area gioco. Nel frattempo siamo in contatto con la Provincia.

Firmiamo contro la chiusura de "la Valle dei cuccioli"

L'unico centro di adozioni cultura cinofila che copre Roma nord, situato all'interno del Bioparco da ben 5 anni verrà chiuso per "INCOMPATIBILITÀ" con gli animali esotici.
AIUTIAMO A NON FAR CHIUDERE QUESTA SPLENDIDA STRUTTURA!
Cinque anni or sono nel centro della Capitale grazie al Comune di Roma e alla Fondazione Bioparco è nata una piccola struttura di supporto ai canili comunali nella quale viene sapientemente divulgata una corretta cultura cinofila. Nonostante le sue piccole dimensioni la Valle dei Cuccioli è diventata un grande punto di riferimento e di contatto tra i canili comunali e i cittadini. Il lavoro svolto dagli operatori, educatori e volontari dentro e fuori il sito ha permesso a tante persone di imparare a gestire il proprio animale realizzando una grande area frequentabile con serenità da tutti cittadini proprietari di cani che trovano nella” valle dei cani” un luogo ormai sicuro.
La Valle dei Cuccioli è nata da un progetto innovativo:
I cuccioli sono ospitati in recinti, in alternativa alle gabbie
Sono liberi e a contatto fra di loro per permettergli una corretta socializzazione
Sono assistiti e portati a contatto con il contesto urbano (cani, uomini e auto)
Sono assistiti per recuperare dal trauma di una precoce separazione da madre e fratelli
Il risultato di tutto ciò si può racchiudere nell’aver costruito una vera e propria oasi felice per i cani ospiti, che permette anche a quelle persone sensibili di visitare una struttura di adozione cani senza subire il trauma della visita in un canile.
Nonostante le sue piccole dimensioni, la Valle dei Cuccioli non può ospitare più di venti piccoli, ha permesso l’adozione di ben 436 giovani cani, inoltre per effetto del suo posizionamento strategico ha permesso la sensibilizzazione di migliaia di persone al problema del randagismo, divulgando l’importanza della sterilizzazione e dell’inutilità degli accoppiamenti.
La struttura in oggetto oltre a svolgere le normali attività di gestione e adozione dei cani ospiti offre delle lezioni gratuite per facilitare l’inserimento del cucciolo nella nuova casa e nella vita urbana.
Perché CHIUDERE una Struttura così?
E’ stata inviata da parte della ASL RM A una comunicazione che intima la cessazione di tutte le attività di questo sito.
È lecito domandarsi come mai in questi anni questo problema non sia mai stato posto, è altrettanto lecito domandarsi perché in questi cinque anni la ASL RM A ha regolarmente effettuato la sterilizzazione dei cuccioli ospiti in questa struttura senza mai opporsi?
Perché la chiusura di questo sito diventa all’improvviso così urgente?
Noi crediamo che i cittadini romani sensibili al problema del benessere animale e in particolare dei cani stiano perdendo un importante punto di riferimento e che lo stesso Comune di Roma stia perdendo una grande opportunità di aumentare le adozioni di cani e limitare così il grave problema di sovraffollamento del Canile di Muratella.
Chiediamo un intervento affinché la Valle dei Cuccioli continui a esistere.


domenica 14 marzo 2010

Sabato 20 Marzo: NO alla Formula 1 all'Eur, sì alle due ruote ecologiche

Ricevo e pubblico:

Il Coordinamento Roma Ciclabile e i comitati Consiglio Quartiere Eur e Salute Ambiente Eur hanno organizzato una pedalata amatoriale per protestare contro la realizzazione di un circuito di formula 1 all’Eur e per rilanciare l’idea di una mobilità leggera, sostenibile, ecologica e accessibile a tutti.
La pedalata si svolgerà sabato 20 marzo 2010 alle ore 15.00 con partenza davanti all’ex velodromo, in Via primati sportivi altezza civico 86, zona Eur.
Sosteniamo che i circuiti di formula 1 debbano essere realizzati negli autodromi e non nei quartieri di una capitale così viva e piena di storia e cultura. Per migliorare la qualità della vita dei cittadini che abitano all’Eur, quartiere pianeggiante e dai grandi viali, non servono superstrade, ma piste ciclabili che permettano di muoversi in bicicletta in sicurezza e tranquillità.
Sabato 20 marzo 2010 alle 15.00 il punto di ritrovo sarà davanti all’ex velodromo che fu realizzato per le Olimpiadi di Roma del 1960 e definito "il Velodromo più perfetto e più bello del mondo", patrimonio pubblico di grande valore storico e culturale. È stato fatto esplodere di recente in una nuvola contenente fibre di amianto. Basta con le speculazioni immobiliari: nell’area dell’ex velodromo va realizzata un’area sportiva a servizio dei cittadini e non altre palazzine. La costruzione di un circuito di formula 1 causerà notevoli disagi:
- i parchi dell’Eur saranno stravolti dalle strutture di sicurezza;
- saranno realizzate nuove cubature di cemento nella zona delle Tre Fontane;
- i livelli di decibel prodotti supereranno quelli tollerabili
;
- lavori, prove e gare paralizzeranno il traffico di quartiere per mesi e la mobilità di Roma Sud sarà fortemente compromessa per lungo tempo.
La bicicletta è il naturale antagonista della Formula 1: alla velocità insostenibile corrisponde un’andatura regolare, vicina alle esigenze di movimento delle persone all’interno del quartiere, ma anche oltre. Andare in bicicletta significa fare sport in modo salutare, essere protagonisti e puntare al benessere psicofisico della propria persona e di quelle che ci stanno vicine.
Sabato 20 marzo 2010 alle 15.00 siete tutti invitati a presentarvi con la bicicletta davanti all’ex velodromo, in Via Primati Sportivi altezza civico 86, zona Eur per dire no alla formula 1 all’Eur, sì alle 2 ruote ecologiche!

Aderiscono: il Coordinamento Associazioni Del Lazio Per La Mobilità Alternativa;
Le associazioni: Lega Ciclismo UISP Roma - eAdessoPedala - Associazione Diritti Pedoni - U.S. ACLI – Associazione Due Ruote d'Italia - Associazione BLUE & GREEN Federata F.I.E. (Federazione Italiana Escursionismo) – Circolando Idee in Movimento - Comitato Bike Sharing Roma - Consorzio Casale Monte Boccaleone - FAO Staff Coop CYCOM - Federazione Ciclistica Italiana Lazio - Insieme per l'Aniene -Istituto Nazionale di Urbanistica INU Lazio - Italia Nostra Lazio - Legambiente Lazio - Ass I Lazzaroni, Ass Ricrea, Pedalando Roma - Pedale Verde – Sherwoodroma BicieBike - Università Popolare dello Sport UpterSport -RetePartecipativa del Municipio Roma XII e di European Consumers.VediRomaInBici - GruppoSportNatura, Ricrea – Ciclofficina La Gabbia - Carro dei Comici- Circolando – Cooperativa Articolo1 – ass. Colle di Giano – Saliscendi – Ruotalibera

Info: Claudia Tifi
sostituta portavoce del Coordinmento RomaCiclabile
Cell: 3381924571 c.romaciclabile@gmail.com
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Sono allibita da questa notizia. Mostri di cemento e Formula 1, è questo il nostro futuro? E il verde? lo sport? (fatto, non guardato!)..dobbiamo solo comprare e respirare smog in città?

martedì 9 marzo 2010

La Casa verde a Roma

Inaugurata recentemente a Roma (zona Largo Somalia), la Casa verde è uno spazio di gioco e socializzazione per bambini piccoli accompagnati da un adulto, è un luogo intermedio tra la famiglia e il mondo esterno, un'iniziativa molto bella e per giunta gratuita.

Da il Sole 24 Sanità dell' 8-14 dicembre 2009:

Il gioco come strumento per prevenire il disagio. La socializzazione con altri bambini e genitori come mezzo per migliorare il rapporto con i propri figli. L’offerta di uno «spazio intermedio» tra famiglia e scuola per facilitare il distacco. Il tutto “condito” dalla presenza rassicurante ma non invadente di un’équipe di puericultori, insegnanti, psicanalisti e volontari.
Benvenuti alla Casa Verde, appena inaugurata a Roma nei locali dell’asilo nido F. Dolto «Il circolo dei bambini» (via Animuccia 11) e ispirata direttamente al pensiero rivoluzionario della psicanalista francese Françoise Dolto che esattamente trent’anni fa, nel 1979, fondò la prima Maison Verte a Parigi. Convinta che per prevenire il disagio psichico nei più piccoli fosse necessario attenuare il trauma della separazione, accompagnare bambini, mamme e papà nel delicato passaggio dal calore delle mura domestiche all’inevitabile freddezza di momenti sociali più strutturati.
Da allora le Maisons Vertes - aperte solo a bimbi accompagnati da genitori o nonni o baby sitter - si sono diffuse in tutto il mondo, dall’Europa al Canada, da New York all’Argentina. Obiettivo: favorire la «socializzazione primaria». «Quella che si realizza ancora in presenza della madre, e in accordo con lei, e che aiuta nell’inevitabile introduzione del bambino in un contesto sociale più ampio», spiega Bice Benvenuto, la psicanalista che ha fondato la Casa Verde romana, aperta ogni martedì dalle 16.30 alle 19. «Ecco perché la presenza della madre, o di adulti che la rappresentino, è la condizione essenziale alla partecipazione delle attività della Casa». Particolarmente utili per le famiglie immigrate, che scontano già il dolore del distacco dal Paese d’origine.
L’esperimento, assicura Benvenuto, funziona. «Al momento delle separazioni inevitabili non si verificano gli effetti ansiogeni traumatici che invece si riscontrano in una grande maggioranza dei bambini. La separazione dalla madre o dalla famiglia senza preparazione è per il bambino un trauma, che può provocare disfunzioni dei ritmi biologici, del sonno o della digestione. Non capiti in tempo, questi disturbi possono progredire verso effetti patogeni più gravi». Un messaggio utile per i pediatri: prima di intervenire con metodi invasivi è utile provare a inviare bimbi e genitori alla Casa Verde. «L’esperienza – racconta l’esperta - ha mostrato che a volte bastano poche visite».
Il ruolo dell’équipe deve essere il più discreto possibile. Il motto è uno: ascoltare senza pregiudizi
i messaggi che bambini e adulti si scambiano. E intervenire soltanto per sostenere grandi e piccoli o risolvere i conflitti. Come “angeli” in carne e ossa.
Manuela Perrone

Scarica la locandina della Casa Verde di Roma

giovedì 4 marzo 2010

“Il Politico e l’Uroboros” all'Argot Studio dal 15 al 18 marzo


Il mondo della politica italiana, teatrino di privilegi, sprechi e scelte individualiste è il bersaglio dell’ironia e della sottile e convincente comicità della drammaturga Maria Bernardini Pignataro, nello spettacolo “Il Politico e l’Uroboros”, che debutta al teatro Argot, nella Roma trasteverina, dal 15 al 18 marzo, nell’ambito della rassegna “Scena Sensibile”.
In scena la compagnia ChandraTeatro, tutta al femminile: accanto a tre giovani attrici, Cecilia Zingaro (che interpreta il Politico), Rossella Pretto (la Moglie) e Sylvia Arena (la Giovane Madre), una splendida Farida (la Grande Madre) che canta nenie antiche.
La scrittura della giovane autrice romana mostra uno spaccato della nostra Italia politica, sia di destra che di sinistra. Forte è la denuncia della quasi totale assenza, nell’attuale panorama politico italiano, a parte sporadici casi, di un femminile volitivo e autonomo, che possa concretamente lasciare la sua traccia e dare il suo contributo. Le attuali donne politiche sono scelte per lo più come accompagnatrici e spesso sono imbavagliate e tenute al guinzaglio.
Per una serata di crudele comicità e riflessione. Teatro dell’assurdo in chiave sociale.
“Il Politico e l’Uroboros”, scritto e diretto da Maria Bernardini Pignataro. Con Sylvia Arena, Farida Gangi, Rossella Pretto, Cecilia Zingaro.
Costumi FemminilePlurale.
Produzione ChandraTeatro.

Teatro Argot Studio, dal 15 al 18 marzo 2010 ore 21.

lunedì 1 marzo 2010

Difendiamo le aree gioco pubbliche

La scorsa settimana ho visitato con mio figlio i giardini di Colle Oppio. Con piacere ho notato che la Provincia di Roma ha installato un'area gioco pubblica per bambini (magari ce ne fossero di più a Roma!).
Purtroppo però quest'area gioco è stata colpita dai vandali:
- sono stati tolti i cancelletti che delimitavano l'area
- alcune superfici di legno sono state imbrattate con gli spray
- i cartelli di istruzioni e regole dell'area sono stati oscurati con delle scritte (vedi foto a lato)
I vandali colpiscono, evidentemente ed inspiegabilmente, anche le strutture dedicate ai bambini.
E' una cosa veramente triste, ne abbiamo così poche di queste aree gioco, che quelle che ci sono vengano deturpate da vandali è inaccettabile. Come si può fare per fermare queste persone visto che probabilmente agiranno quando non c'è nessuno nei paraggi? Non si potrebbero installare delle telecamere collegate al più vicino posto di Polizia Municipale per coglierli in flagrante e multarli?

Ho scritto ll'email indicata dalla provincia per denunciare quanto ho visto ed ho ottenuto e la mia segnalazione è stata inoltrata al Comune di Roma. Speriamo che provvedano ad eliminare le scritte vandaliche.

Domenica 14 Marzo esercizi di longevità


Ricevo dalla mia insegnante di Yoga, Patrizia Rossi, e pubblico:
Domenica 14 Marzo presso il centro Italiano di Shiatsu in via della Mercede 33 si terrà una lezione di Light of Life Longevity®.
Gli Esercizi di Light of Life Longevity® sono una disciplina naturale. Grazie a movimenti e posizioni, questi esercizi impegnano il corpo con il rilassamento e le dinamiche dell’energia sottile. Sono movimenti rilassati e mai rigidi. Senza creare inutile stress al corpo, vengono ristabiliti flessibilità, fluidità ed equilibrio, donando rinnovamento fisico e si traducono anche in evoluzione emotiva e mentale. Tutti i nostri gesti fisici dipendono sempre da mente e corpo e gli Esercizi di Longevità si fondano su questa premessa di base, consentendo quindi armonia e integrazione fra di essi.

dalle 10:00 alle 12:30
costo 25 euro
Posti limitati- Prenotazione obbligatoria
Tel: 339 6922110 o email: pierre10@tiscali.it

Dal 6 Marzo al via un corso sulla decrescita felice


COMUNICATO STAMPA

AL VIA IL CORSO DI INTRODUZIONE ALLA DECRESCITA FELICE
imparare a consumare meno ed esserne felici

Scoprire come consumare meno, combattere la crisi globale, limitare l’uso di risorse naturali ed esserne felici. Questo l’obiettivo del corso di COOPI - Cooperazione Internazionale, organizzato dalla sua associazione regionale a Roma a partire dal 6 marzo che, oltre a far imparare tanti metodi di risparmio ai partecipanti, permetterà anche di finanziare un progetto per migliorare le condizioni igienico-sanitarie della popolazione della Palestina.
Il ciclo di incontri, intitolato “Introduzione alla decrescita felice”, partirà il 6 marzo e si concluderà il 18 aprile 2010. Molti gli spunti che i partecipanti potranno avere per riuscire ad avere un impatto minore sull’ambiente nella loro vita quotidiana: dai detersivi “bio - allegri” alla auto-produzione di pasta e pane sino al lavoro dei Gruppi di Acquisto Solidale, passando per la possibilità di diminuire il consumo di elettricità all’interno della propria casa.
Spiega la presidente di COOPI Lazio, Donatella Donato: “Abbiamo pensato a questo corso perché pensiamo sia importante analizzare con esperti del settore questo nuovo concetto politico. Pensiamo alla decrescita felice come risposta alla crisi globale e alla fase di transizione che stiamo attraversando, consapevoli che le risorse naturali sono limitate e che quindi non si può immaginare un percorso di crescita all'infinito”.
Il laboratorio non sarà solamente teorico ma anche molto pratico. A fianco di lezioni sui principi generali, infatti, ci sarà un vero e proprio ''laboratorio del fare''. “Crediamo nella ricchezza dell’auto-produzione - continua Donatella Donato - pensiamo a prodotti che non necessariamente passano per il mercato. Ad esempio, molto si può fare in casa: dalla produzione per l’auto-consumo derivata dal mondo rurale, dai servizi di vicinato o di comunità”.
Il costo dell'intero corso è di 50 euro, ma si potrà partecipare anche ai singoli incontri ad un costo di 12 euro. L'intero ricavato del corso sarà destinato ad un progetto di emergenza di COOPI nell'area urbana di Gaza (Palestina) volto ad evitare la diffusione di malattie ed a migliorare le condizioni igienico-sanitarie della popolazione attraverso la realizzazione di un sistema di raccolta, trasporto e trattamento dei rifiuti.
Per il calendario e le sedi degli incontri consultare il sito di COOPI
Per informazioni ed iscrizioni: Donatella Donato - presidente di COOPI Lazio, tel. 348 4741876 (email); oppure contattare la sede di COOPI Lazio, tel. 06 89 68 53 18 lazio@coopi.org
Sulla campagna: ufficio stampa COOPI - tel. 02 30 85 057 ufficiostampa@coopi



MIchela Cordò
Ufficio Attività Coopi Lazio
via Nizza 154, 00198 Roma
TEL: 06/8841537
MOB: 339/5698599

mob. 339/5698599
lazio@coopi.org
www.coopi.org