giovedì 4 marzo 2010

“Il Politico e l’Uroboros” all'Argot Studio dal 15 al 18 marzo


Il mondo della politica italiana, teatrino di privilegi, sprechi e scelte individualiste è il bersaglio dell’ironia e della sottile e convincente comicità della drammaturga Maria Bernardini Pignataro, nello spettacolo “Il Politico e l’Uroboros”, che debutta al teatro Argot, nella Roma trasteverina, dal 15 al 18 marzo, nell’ambito della rassegna “Scena Sensibile”.
In scena la compagnia ChandraTeatro, tutta al femminile: accanto a tre giovani attrici, Cecilia Zingaro (che interpreta il Politico), Rossella Pretto (la Moglie) e Sylvia Arena (la Giovane Madre), una splendida Farida (la Grande Madre) che canta nenie antiche.
La scrittura della giovane autrice romana mostra uno spaccato della nostra Italia politica, sia di destra che di sinistra. Forte è la denuncia della quasi totale assenza, nell’attuale panorama politico italiano, a parte sporadici casi, di un femminile volitivo e autonomo, che possa concretamente lasciare la sua traccia e dare il suo contributo. Le attuali donne politiche sono scelte per lo più come accompagnatrici e spesso sono imbavagliate e tenute al guinzaglio.
Per una serata di crudele comicità e riflessione. Teatro dell’assurdo in chiave sociale.
“Il Politico e l’Uroboros”, scritto e diretto da Maria Bernardini Pignataro. Con Sylvia Arena, Farida Gangi, Rossella Pretto, Cecilia Zingaro.
Costumi FemminilePlurale.
Produzione ChandraTeatro.

Teatro Argot Studio, dal 15 al 18 marzo 2010 ore 21.

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