martedì 23 novembre 2010

I professionisti che migliorano Roma (aiutando i romani a stare meglio)

Un post diverso, per farvi conoscere alcune persone che reputo speciali, professionisti che vivono e lavorano a Roma e che nel loro settore sono i migliori che abbia conosciuto fino ad ora, oltre ad essere persone positive ed oneste. 
Per questo ho pensato che meritassero un po' di pubblicità (gratuita, naturalmente).

Massaggio Shiatsu
(Via della mercede 33, Centro storico)
Stefano è specializzato nel metodo Namikoshi anche se il suo massaggio è più dolce dello Shiatsu tradizionale perché riesce ad integrare in esso tecniche diverse. Ricco di consigli utili per rimanere o tornare in salute, Stefano pratica un massaggio benefico per il corpo e per la mente..senza guardare l'orologio! Una persona generosa e buona oltre che molto bravo.

Terapia Bioenergetica
Massimo Baldi
(Cinecittà e Bufalotta)
Un rapporto sano con il proprio corpo e con la propria mente è alla base di una vita serena ed equilibrata. La terapia bioenergetica è utile per aumentare l'energia fisica, l'autostima, l'armonia con se stessi e con gli altri, per abbandonare dipendenze, per calmare la mente ed uscire dalle nevrosi personali, per raggiungere - o ritrovare- un'unione profonda con il partner. Con semplici esercizi ed in breve tempo Massimo fa cambiare (in meglio) la vita dei propri pazienti. Diplomato alla Scuola di Bioenergetica del Dr Marchi, Massimo ha una formazione trentennale che include studi presso guru, cerimonia del tea, tantra, che integra ottimamente nella terapia bioenergetica tradizionale. Una persona di grande intuito e di enorme capacità, in grado di guidarvi in un percorso fondamentale per una vita migliore. Da conoscere se si hanno delle aree di insoddisfazione o di ansia o qualunque altro problema nella propria vita, ma anche se si sta benissimo perchè questa persona eccezionale sa guidare anche in percorsi più profondi che..aprono nuovi mondi!
Tel. 348-7480919

Arti Marziali
(Eur - Tor de' cenci)
Istruttore 4• dan dell'arte marziale vietnamita Viet Vo Dao, istruttore di Qi Qong, difesa personale, personal trainer, Stefano dedica la sua vita ad aiutare il prossimo partendo dalla salute del corpo. Persona positiva ed allegra, dai mille interessi, Stefano trascina nel mondo dell'attività fisica con entusiasmo e grandi capacità. Allena piccoli, adulti ed anziani portando in breve tempo ad una migliore salute e a raggiungere capacità fisiche straordinarie.

Pediatra
(zona Flaminio e centro storico)
Medico Chirurgo specializzata in Pediatria, Neonatologia, Omeopatia e Fitoterapia. Neonatologo a Villa Margherita, visita in studio in via della Vite e via Tiepolo 4. Un approccio naturale al bambino,  con sistemi di prevenzione delle malattie basati sull'alimentazione, cura con omeopatia e omotossicologia anche se all'occorrenza utilizza la medicina convenzionale.
Visite accurate e scrupolose, senza fretta, rispettose del bambino, questa dottoressa è sempre molto aggiornata e prodiga di consigli e spiegazioni chiare ed esaurienti. Una persona eccezionale che stupisce ad ogni visita per la sua preparazione e professionalità, oltre che simpatia e gentilezza.
Tel. 06/32540428 (Via Tiepolo 4)


lunedì 22 novembre 2010

Visite guidate: 27 novembre San Pietro e Castel S. Angelo


Il Tellene Social Club organizza per il prossimo sabato 27 novembre una visita guidata a San Pietro in Vaticano e Castel Sant'Angelo.

Con il 476 d.C. si chiude l'epopea della Roma classica. Dopo un periodo di dominio barbaro il potere passò nella mani della Chiesa. Il Vaticano divenne, insieme al Laterano, il nuovo centro nevralgico della città soppiantando l'area del Foro. L'aspetto della pianura ai piedi del Gianicolo mutò radicalmente a seguito dell'edificazione della basilica di San Pietro, delle mura difensive che racchiusero una vasta area lungo la sponda destra del Tevere ed il riadattamento del mausoleo di Adriano a fortezza papale.


Quota di partecipazione: € 10
Ingresso a Castel Sant’Angelo € 5
(ridotto € 3 per ragazzi dai 18 ai 25 anni, gratuito sotto ai 18 e sopra i 65 anni)

Partenza in pullman alle ore 15:00 presso il Centro Sportivo "Tellene", via Aldo Fabrizi 80/b (zona Tor de Cenci), ritorno previsto per le 19.00. È possibile trovarsi direttamente sul luogo della visita alle 15:30 di fronte all'ingresso di Castel Sant'Angelo (prenotazione obbligatoria)

Per prenotazioni: 338.23.47.253 (dal lun al ven dalle ore 15:00 alle 18:00)



domenica 21 novembre 2010

Ancora Tifosi a Villa Borghese ovvero la Giunta Alemanno e le promesse da marinaio

Dalla pagina dell'associazione Gli Amici di Villa Borghese su Facebook:

COMUNICATO STAMPA 
ITALIA NOSTRA E AMICI DI VILLA BORGHESE

VILLA BORGHESE - DOPO IL FIFA FAN FESTIVAL ARRIVA LA FAN-ZONE PER I TIFOSI TEDESCHI IN GITA PER LA CHAMPIONS LEAGUE ROMA-BAYERN
Roma, 21.11.10

"Dopo il recente sopralluogo del Sindaco, dopo l’istituzione di un tavolo permanente con le associazioni avviato dall’Assessore all’Ambiente Fabio De Lillo, dopo le assicurazioni date di non invadere più Villa Borghese con manifestazioni invasive ed incongrue arriva per martedì prossimo un altro evento a piazzale delle Canestre, nel centro del Parco storico, dove alle centinaia di tifosi tedeschi in una FAN-ZONE verranno offerti gratis dalle ore 17.00 fino all’inizio della partita all’Olimpico un menu italiano di “rigatoni all’amatriciana” e “pasta al Pesto”-

Verrebbe da ridere se non ci fosse da piangere per il totale disinteresse delle nostre istituzioni, nessuna esclusa, che permettono questi fatti nella Villa storica con tutte le innumerevoli aree disponibili nella città comprese quelle esistenti vicino allo stadio Olimpico.

A cosa è valso dare credito agli amministratori che sembravano in buona fede quando assicuravano che mai più si sarebbe utilizzata la Villa per questi eventi, non certo culturali, e a cosa serve la commissione del Sindaco, “la Santa Alleanza per Villa Borghese”, dove sono presenti anche la Soprintendenza Comunale e quella Statale ?

Il Ministro ai Beni Culturali Sandro Bondi cosa sta aspettando per impedire definitivamente questi vergognosi usi di Villa Borghese ?

Perché non ripristina la Commissione ministeriale per le Ville ed i Giardini storici che interveniva per fare rispettare le leggi di tutela ?"

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Se concordate che Villa Borghese vada protetta quale parte del patrimonio dei Beni Culturali di questo Paese e non resa una piazza aperta ad ogni tipo di evento (esistono luoghi migliori e certamente più adatti in città, per gli eventi) scrivete alla segreteria dei Beni Culturali, al gabinetto del Sindaco e all'Assessore all'Ambiente Fabio de Lillo.


Testo da inviare (anche modificato a vostro piacimento):

Gentili Signori,
La presente per esprimere la mia disapprovazione riguardo al trattamento "da stadio" riservato a Villa Borghese in questi ultimi mesi. 
Eventi con migliaia di persone, spesso tifosi, dovrebbero essere fatti altrove e non in una Villa storica come questa, patrimonio del Paese, protetta anche a livello internazionale. La nostra città possiede innumerevoli luoghi ove è possibile tenere simili eventi, raduni concerti e pranzi da migliaia di persone. 
Non è inoltre corretto nei confronti di tutti i cittadini -inclusi molti bambini- che abitualmente utilizzano il parco di Villa Borghese come rifugio dal caos cittadino  che questi si ritrovino, invece che in un oasi di tranquillità, come è stata finora, al centro di manifestazioni rumorose, spesso pericolose e che rischiano di rovinare la bellezza del parco e dei suoi monumenti storici, come è già avvenuto con i recenti eventi che hanno rovinato siepi, alberi secolari, monumenti e riempito di sporcizia questo Parco.
Vi chiedo pertanto di spostare questo tipo di eventi altrove e di mantenere  quindi le promesse fatte  dai Beni Culturali e dalla Giunta Capitolina ai cittadini tramite le Associazioni che si occupano di ambiente e del Parco in questione.
In attesa di un Vostro gentile riscontro, porgo
Cordiali saluti,

(nome, cognome)


Un concorso per diventare cittadini attivi in difesa dell’ambiente

foto da raeeporter


"Ecodom, in collaborazione con Legambiente, lancia a tutti i cittadini l’iniziativa RAEEporter, una campagna nazionale che ha l’obiettivo di educare i cittadini a non abbandonare i Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) sul ciglio delle strade, nei campi, sui greti dei fiumi o sulle spiagge.
Per partecipare sarà sufficiente compilare un form sul sito www.raeeporter.ithttp://www.raeeporter.it/registrazione.aspx, fornendo i propri dati, una breve descrizione del Raee abbandonato, l’indicazione del luogo e caricando il proprio scatto. Ecodom si occuperà di inviare tempestivamente una segnalazione all’ente competente.

www.raeeporteer.it"

La Foglia News - eco agenda di Roma



È nato La Foglia News, un portale web che dà voce all’anima verde della città.Sul portale, oltre alla rivista da sfogliare on-line, si possono trovare informazioni utili a vivere pienamente quella Roma attenta e rispettosa dei ritmi naturali della vita. Aggiornamenti sugli eventi, i corsi e seminari, le manifestazioni ed i mercatini organizzati da professionisti e associazioni su tematiche legate all’ecologia, alla sostenibilità, all’universo del biologico e all’approccio naturale alla vita e alla salute.
Lo spazio Pagine Verdi è dedicato alla visibilità delle realtà attive sul territorio, suddivise per categoria: dalla produzione alla ristorazione bio, all’eco-design, alla bioedilizia, alla salute e il benessere ecc. Nella sezione Interviste si ha la possibilità di approfondire alcuni tematiche inerenti lo stile di vita naturale, attraverso le riflessioni che professionisti ed esperti vogliono condividere con tutti noi. Sono attualmente on line le interviste a Carlo Patacconi, Jacopo Fo e Fulvio Palombini. Recensioni di libri, una galleria di Eco-fumetti e la Bacheca Verde dove poter pubblicare i propri annunci.
Si può inoltre segnalare una notizia o un evento scrivendo alla redazione. La Foglia News è anche su Facebook
Il giornale cartaceo, stampato su carta riciclata, è disponibile gratuitamente presso questi punti a Roma e provincia.

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In bocca al lupo a questa nuova ed interessante pubblicazione da parte di MiglioraRoma (che contribuisce al suo contenuto fornendo articoli tratti da questo Blog)


giovedì 18 novembre 2010

Metropolitana: non pagare il biglietto si può


Ricevo e pubblico:

Egr. Sindaco Alemanno,

Ricorda i varchi anti-evasione [presso le stazioni della Metropolitana romana n.d.R.] installati in pompa magna qualche anno fa ? Soldi sprecati poichè questi varchi sono inutili, infatti i furbi di turno si infilano dietro il fesso di turno (o il complice) e passano tranquillamente.
Anche oggi, martedi' 17 novembre 2010 alla stazione Flaminio in 7 minuti di orologio ho contato numero 3 persone che hanno passato i varchi senza biglietto, vicino a me c'erano degli operatori Atac ed una guardia giurata, evidentemente loro non hanno visto cio' che io ho visto benissimo...
Navigando in internet ho trovato un filmato che mostra bene come funziona e quanto sia diffusa questa furbizia, ecco il link.
Egr. Sindaco, leggo che l'Atac è in deficit ma allora perchè gli operatori Atac non fanno ciò per cui sono pagati ovvero controllare i biglietti degli utenti ? Se servono operatori più attivi io sono disponibile poichè sarebbe per me un onore lavorare per la  città che amo.
Cordiali saluti.

Andrea C."

È vero, i varchi sono stati pensati male..viene da chiedersi come mai non si siano copiati quelli di  altre città, come Londra e Parigi per esempio, che in termini di metropolitane sono certamente più avanti rispetto a noi?
Invieremo il post ad Atac (sempre che ci riusciamo in quanto adesso Atac risponde solo ai registrati e non ha più un'email accessibile a tutti).



Parcheggio della Stazione Tiburtina in degrado


Ricevo e pubblico:

"Mi sto rinfrancando leggendo su tutti i giornali le innumerevoli notizie riguardanti le iniziative volte a debellare il degrado e la microcriminalità a Roma!
Giorni fa, insieme a mia figlia,  mi sono recata alla Stazione Tiburtina.
Mentre parcheggiavamo sotto la Tangenziale - unici posti disponibili - abbiamo sentito delle grida e delle risate. Vicino a noi c'erano alcuni ubriachi che con bottiglie di vetro in mano, facevano finta di volersele scagliare!
Poco più in là un Tizio, urinava soddisfatto addosso ad un pilone. Dire che eravamo "allibite" sarebbe un eufemismo! Per terra: cartacce, buche, bottiglie rotte e .... tanto fetore!
Non sto parlando di una “favela” brasiliana ( Chiedo scusa al Brasile per l'accostamento)......Sto parlando del parcheggio sottostante la Tangenziale in prossimità della Stazione Tiburtina.
Siamo uscite (fortunatamente indenni) da quel parcheggio, ma le cose non sono migliorate.
Tutto intorno, venditori abusivi, zingari camuffati e"ben vestiti" che si guardavano intorno per identificare la probabile "vittima", altri ubriachi che si dondolavano parlando a voce alta e............LOSCHI FIGURI con brutte facce, identiche a quelle dei "cattivi" che, solitamente, vediamo nei film.....Spacciatori? Ladruncoli? Perditempo?........mi piacerebbe saperlo.
Questa è diventata LA MIA AMATISSIMA ROMA?
Per noi è stata una dolorosa sorpresa. Che a Roma ci fossero molte zone di degrado era cosa risaputa... ma mai avrei pensato di poter trovare un così ALTO CONCENTRATO DI SITUAZIONI PERICOLOSE.....in poche centinaia di metri!
Il Sindaco Alemanno, il Questore di Roma, IL Capo dei Vigili Urbani e tutte le persone che contano in questa, per fortuna, ancor bellissima città, hanno mai preso un pullmann alla Stazione Tiburtina, parcheggiando la macchina nei dintorni? 
Io sono rimasta sorpresa ed addolorata e mi chiedo: chi è preposto a fare qualcosa per questa città sa veramente di cosa sto parlando?

Rita F."

Nuova pubblicità in centro

sopra: una nuova pubblicità in Piazza di Spagna

In questi giorni ho notato in centro un nuovo modo di fare pubblicità (vedi foto), tramite una sorta di poster fronte-retro ad altezza umana tenuto su da un palo con una base di pietra. Mobile -basta avere braccia sufficienti o una macchina ad hoc- probabilmente economico per chi lo allestisce, insomma una bella idea. Peccato che la nostra città già invasa da affissioni mobili, immobili, lecite ed illecite non avesse proprio bisogno di cartelloni aggiuntivi!

Vorremmo invitare la Giunta Comunale a riflettere su quanto ci costa in termini di imbruttimento cittadino (e quindi eventualmente di turismo perso, ma non solo) tutta questa pubblicità. Il Comune ha bisogno di fondi? Perchè non ridurre il numero delle pubblicità e farle pagare di più?

Perchè non elevare (più?) contravvenzioni a chi getta rifiuti in centro storico ? Atualmente il codice prevede 100 euro anche per chi getta un mozzicone di sigaretta per terra (ma non ho mai sentito di un agente della Municipale elevare tali contravvenzioni).

Avremmo casse comunali più piene ed una città più pulita.



mercoledì 10 novembre 2010

A Trastevere sorge qualche obbrobrio..

sopra: la costruzione sorta nel giardino di S. Maria della Scala


Ricevo e pubblico:

"Cara Martina,
Ti scrivo per denunciare un obbrobrio architettonico sorto quest'estate in quello che era un grazioso giardino, quello della scuola adiacente la Chiesa di Santa Maria della Scala a Trastevere.
In questo giardino fino pochi mesi fa giocavano i bambini della scuola materna. 
Improvvisamente, la scorsa estate sono state montate delle impalcature e dopo poco è spuntata un' enorme e bruttissima costruzione in cemento che sembra una scala di emergenza anche se per il momento e' completamente slegata dai muri circostanti. Questo catafalco ha decisamente rovinato l'estetica del giardino  e della Chiesa  di sfondo (vedi foto),  i bambini non giocano più nel cortile, lasciato dissestato e con cumuli di terra,  e per di più la costruzione non è stata neanche ultimata, infatti le impalcature sono state tolte ma il tutto è stato lasciato lì senza alcun senso e la scala non sembra servire a nulla visto che non è stata collegata con alcun edificio.
Sarebbe possibile evidenziare la cosa sul tuo Blog e inviare una segnalazione a chi di competenza?
Grazie, 
Saluti,
Mariagrazia"

Invieremo il post alla Polizia Municipale e al I° Municipio chiedendo chiarimenti.

martedì 9 novembre 2010

Dieci punti per salvare Villa Borghese

 sopra: alcuni cespugli di Piazza di Siena dopo i recenti eventi (da Facebook)

Da Repubblica apprendiamo la notizia che l'Associazione Amici di Villa Borghese ha sottoposto al Sindaco un piano in 10 punti per recuperare la Villa dal degrado in cui è stata lasciata in questi anni e dall'assalto iniziato quest'estate con il ripetersi di manifestazioni che hanno portato nel parco enormi strutture e migliaia di persone con il conseguente danneggiamento di parti del Parco.
Eccoli (il grassetto è stato aggiunto qui):

Designare un tutore della Villa, come avviene per i parchi storici d'Europa, cui siano conferiti i poteri necessari per unificare le varie competenze, affiancato da un esperto del verde di chiara fama.

2 Censire, reintegrare, restaurare il verde di Villa Borghese. Valutare le necessità dell'intero parco come base di un piano di gestione del paesaggio storico, che includa fra le priorità i progetti di preservazione del patrimonio storico naturale. Un piano di gestione di Villa Borghese già esiste e reca una firma prestigiosa: è stato compilato dal professor Peter Raven, direttore del Missouri Botanical Garden, considerato fra i massimi botanici viventi. Gli Amici di Villa Borghese chiedono al Comune di prenderne visione e di applicarlo.
Destinare la Valle dei platani a un museo all'aria aperta, circoscrivendo e tutelando questo santuario unico nei centri urbani dell'Occidente. 

3 Restaurare l'intera cornice di Piazza di Siena e dei riquadri adiacenti, sia negli elementi architettonici sia nelle piantagioni. In particolare, reintegrare i pini, i cipressi, i platani, i lecci e le siepi mancanti, abbattuti o devastati dalle strutture delle diverse manifestazioni. Ripiantare le essenze mancanti è un obbligo di legge.
Spostare al Galoppatoio o negli stadi le grandi manifestazioni e i concerti che prevedono un largo afflusso di pubblico e l'impiego di veicoli pesanti dall'impatto insostenibile per i giardini storici, con l'unica eccezione del concorso ippico a Piazza di Siena, limitandone però l'espansione smisurata.

4 Riaffermare l'inviolabilità della Villa storica sancita dalle leggi di Stato, regionali e da convenzioni internazionali, e i vincoli inderogabili cui essa è soggetta, i quali permettono all'interno del perimetro storico di Villa Borghese l'esercizio soltanto di tre funzioni: restauro, manutenzione, conservazione. Ciò esclude ogni altro intervento, comprese le grandi opere pubbliche (come la costruzione dell'acquedotto Acea dentro i giardini storici).

5 Fornire la Villa di bagni pubblici. Villa Borghese oggi è una latrina a cielo aperto.

6 Dotare Villa Borghese di un adeguato servizio di vigilanza, diurno e notturno. Reintegrare le cancellate che tradizionalmente circoscrivevano e proteggevano la Villa. Una prima parte è stata riposizionata dopo il Giubileo. L'opera non è mai stata completata.

7 Disattivare l'impianto d'annaffiamento, faraonico e dannoso, e far ricrescere l'erba naturale romana di Villa Borghese, scomparsa dal 2000 in seguito all'attivazione dell'impianto di irrigazione. La morte dell'erba naturale romana, che è "xerofila" (cioè amante dell'aridità, quindi necessita di un periodo di riposo estivo per rinascere vigorosa), è dovuta all'eccessivo apporto d'acqua in un bosco storico di natura mediterranea. Proprio così avevano ammonito gli esperti dell'Università la Sapienza e della Tuscia prima della posa dell'impianto.
L'eccessiva irrigazione accelera la marcescenza degli alberi storici e ha già contribuito a modificare il microclima del parco, con conseguenze devastanti per il patrimonio arboreo e naturale.

8 Sostituire le attuali macchine agricole, dannose e vetuste, impiegate per il taglio dell'erba, e dotare il Servizio giardini di macchinari adeguati.
Fornire il Servizio giardini di veicoli elettrici per il trasporto e il transito all'interno della Villa. Vietare il passaggio e il parcheggio di veicoli pesanti sul verde, come detta la legge per i parchi storici a livello internazionale.
Imporre l'osservanza dei limiti di velocità ai veicoli autorizzati a transitare all'interno dei giardini storici. Imporre il divieto di transito a tutti i veicoli non autorizzati.

9 Ripristinare le panchine di Villa Borghese, per la comodità delle famiglie e degli anziani, che sono i primi fruitori del parco secondo quanto dettato dalla Carta di cessione della Villa al Comune di Roma.
Insediare un'area giochi per i bambini in una zona recintata, soleggiata e sorvegliata.

10 Riportare il Casino dell'Orologio alla sua originaria destinazione di Museo, per dare infine giusta sistemazione all'importante patrimonio artistico di Villa Borghese, ora abbandonato in depositi.

Con l'occasione ricordiamo i vincoli imposti, oltre che dalle leggi statali, regionali, comunali e dalle Convezioni internazionali, anche dalla Carta di cessione di Villa Borghese al Comune. Il regio decreto n. 345 del 17 luglio 1903 con il quale veniva data approvazione dell'atto stipulato tra lo Stato Italiano e il Comune di Roma per la cessione della Villa Borghese al Comune, specificando i termini di tale contratto all'art. 6 stabiliva: "il Municipio di Roma accetta la cessione che come sopra gli viene fatta della Villa Pinciana o Borghese e si assoggetta alle condizioni cui la cessione medesima è vincolata, obbligandosi di trasformare la Villa suddetta in pubblico giardino comunale (ndr. vietando esplicitamente ogni cessione ai privati), di conservarla perpetuamente a questa destinazione, e di ridonarle la pristina magnificenza sia per le piantagioni sia per le opere artistiche".
Malgrado alcune deroghe ad hoc stabilite attraverso decreti, quella Carta resta vincolante.
...

Di ieri anche il Comunicato di Italia Nostra:
NON DECLASSARE VILLA BORGHESE A PARCO CHIEDIAMO CHE VENGA ISTITUITA UNA FONDAZIONE (ANSA) - ROMA, 8 NOV
'In tanti anni e tante proposte inattendibili il declassamento di Villa Borghese a parco urbano mancava al repertorio. Il Presidente del Bioparco, Paolo Giuntarelli, ha proposto durante il sopralluogo con il sindaco Gianni Alemanno, di trasformare la Villa in un'area di verde urbano come quelle da lui gestite quando era a capo del Servizio Giardini. Incredibile''. Lo si legge in una nota di Italia Nostra.
''Non si vuole seguitare qui a ripetere che la Villa e' vincolata ai sensi delle leggi nazionali - si legge ancora - Vincolati quindi i prestigiosi edifici, vincolato il giardino storico. Certo, declassare Villa Borghese potrebbe essere utile per non avere lacci e laccioli che limitano (si fa per dire) le funzioni improprie che la devastano periodicamente ma sarebbe una dichiarazione di resa della Amministrazione comunale e del Ministero dei Beni Culturali senza neanche l'onore delle armi.
E' al Sottosegretario Francesco Maria Giro che Italia Nostra rivolge le proprie speranze: un unico ente gestore di alto profilo istituzionale che tolga Villa Borghese da manovre di piccolo cabotaggio e soluzioni fantasiose. Italia Nostra Roma -conclude la nota - chiede una Fondazione per Villa Borghese''.(ANSA)

lunedì 8 novembre 2010

Al Quadraro si rimuovono cartelloni pubblicitari ma..

Sopra: la fermata della Metropolitana Porta Furba Quadraro adesso
Ricevo e pubblico:

"Cara Martina, prima di tutto grazie per la tua consueta attenzione alla cose della nostra città. Ti scrivo per dirti che sono stati finalmente demoliti tre cartelloni pubblicitari (a seguito denuncia di noi cittadini del Quadraro) installati dal Comune due anni fa che oscuravano le paline della Metropolitana. In questo modo è riapparso anche l’Arco Acquedotto Felice, già noto come Arco Primavera.
La rimozione dell’indecenza a volte può avvenire per intercessione dell’indignazione popolare e il fiancheggiamento della stampa che non asseconda gli amministratori.
L’esistenza dei cartelloni con tanto di etichetta del Comune furono da noi denunciati il 16 ottobre su diverse testate on line della capitale.
Oggi al Quadraro, X municipio è una bella giornata di sole e su via Tuscolana e sulla salita del Quadraro una colonna di camion bianchi con la scritta Decoro Urbano – Cancellazione scritte - Gruppo Appia Nord sta ripulendo (finalmente) i muri.E’ una buona giornata per Roma, per il Quadraro e tutto il X municipio.

Una piccola stonatura: in piazza del Quadraretto e strade limitrofe persistono su tutti i pali e paline della zona i manifesti plastificati con tanto di foto del Presidente del decoro del X Municipio, Massimo De Pamphilis, prima del PD ora dell’API. E’ niente di meno che il presidente del decoro del X Municipio e come tale ha sporcato tutta piazza del Quadraretto facendo attaccare su tutti i pali della luce e le paline la sua foto sorridente e la pubblicità della sua associazione personal mente.

Abbiamo segnalato al presidente del X Municipio Sandro Medici che il suo consigliere ha compiuto questo sconcio ma i manifesti plastificati legati con legacci rigidi di plastica sono ancora lì da tre mesi. Il popolo del Quadraro ancora non ha bonificato perché vuole lasciare traccia di che tipo di amministratori locali abbiamo!

Angelo Tantaro"

Invieremo copia del post all'Avvocato Massimo De Pamphilis chiedendo spiegazioni sulle sue affissioni che a quanto abbiamo capito sono "abusive".

martedì 2 novembre 2010

Viale Marchetti e il degrado extraurbano


Visualizzazione ingrandita della mappa

Ricevo e Pubblico:

A: Ama,
Copia: MiglioraRoma

"Vi scrivo per segnalare lo stato di totale degrado in cui versa l'intera zona limitrofa al Centro Direzionale Alitalia, in Viale Marchetti, da Via della Magliana Vecchia al G.R.A.

Da molto tempo, ormai, l'erba non viene più tagliata e le aiuole sono ormai ridotte ad una foresta pluviale. La solita indecenza delle persone ha fatto sì che la zona assomigli ad una vera discarica; ormai si può trovare davvero di tutto. Sono riuscita ad individuare :

Cassette della frutta abbandonate,con banane ammuffite
Scarti edilizi
Materassi
Sanitari
Pezzi di automobile (parafango)
Bottiglie in plastica (ordinaria amministrazione)
Sacchi di rifiuti domestici abbandonati
ecc...

Siamo d'accordo che ormai è la residenza di nomadi stanziali che gettano di tutto, vi ricordo però che, nei dintorni, ci sono sedi di diverse aziende e numerose abitazioni ed Hotels.
I nomadi fanno pulizia a modo loro (in maniera sconsiderata): danno fuoco periodicamente al mucchio di rifiuti che collezionano nel tempo. Ne deriva un disastro ecologico ed una enorme nube nera, che noi respiriamo, ma alla fine, il loro "vilaggio" risulta più pulito delle nostre strade.

Spero che siate consapevoli che il bel viso di Emanuela Arcuri, che ha fatto da testimonial alla vostra campagna pubblicitaria, di certo non rende più gradevole la vista dello scempio che la nostra città deve sopportare ogni giorno e così, anche quei poveri cittadini che ancora tengono al decoro urbano e agli spazi pubblici, che sono di tutti ma non per questo utilizzabili a proprio piacimento.

Saluti

V. De Cesaris"


Arrivare in bicicletta al Bioparco

Ho scritto al Servizio Clienti del Bioparco:

Egregio Dottor Vanacore,

Le scrivo per chiederLe se fosse possibile posizionare all'ingresso del bioparco una rastrelliera per biciclette (possibilmente quelle a Phi greco in cui la bicicletta si puo' legare in più punti per maggior sicurezza).
All'ingresso del parco, infatti, vi è un grande spazio dove si potrebbero lasciare le biciclette (invece di doverle legare all'unico palo disponibile, come si vede nella fotografia che le allego).
Io infatti vado spesso in bicicletta con mio figlio piccolo e vorrei portarlo anche al bioparco in questo modo ma non posso perchè non saprei dove lasciare la bicicletta all'ingresso.
Sarebbe anche utile avere la possibilità di affittare dei passeggini leggeri  (sempre, per esempio, per coloro che arrivano in bicicletta con dei bambini).

La ringrazio ed in attesa di un suo cortese cenno di riscontro le porgo i miei più

Cordiali saluti,

Martina ...
--
AGGIORNAMENTO DEL 16/02/2011: Sono state installate due rastrelliere per biciclette nel piazzale del Bioparco. Un grazie al Dottor Vanacore che si è gentilmente (ed efficacemente) attivato subito dopo la mia richiesta.