lunedì 24 gennaio 2011

Happy Family: pro bambini ma non pro disabili

sopra: la Jeep del Sig. Capelli parcheggiata male
Ricevo e pubblico:

"Cara Martina,

Ti scrivo per denunciare un problema simile a quello che hai pubblicato il 5 ottobre dell'anno scorso. Si tratta del Punto Verde Qualità* (PVQ) Happy Family di via Cortina d'Ampezzo. Il concessionario del PVQ è il Signor Giuseppe Capelli, il quale è anche nel consiglio direttivo dell'omonima ONLUS che si occupa di aiutare bambini malati e ospedali pediatrici. Intento nobile, sicuramente, se non che il Signor Capelli non si comporta in maniera altrettanto nobile con i disabili.
Per due motivi:
1) La concessione comunale prevede -da oltre un decennio- che, nel parcheggio del PVQ Happy Family, siano istituiti due posti regolamentari per i disabili, ma il Sig. Capelli non li ha mai fatti realizzare, nonostante vari solleciti (solo in un posto è stato affisso un cartello non regolamentare "per disabili")
2) Il Signor Capelli, pur avendo due posti auto riservati, non li utilizza (dovrebbe scendere dalla macchina ed aprire ogni volta il lucchetto della catenella che li delimita) ma preferisce lasciare la propria autovettura (una Jeep) in doppia fila, ostacolando il passaggio delle altre macchine verso l'uscita (incluse quelle dei disabili che si sono più volte lamentati, invano).

Ci rivolgiamo tramite il tuo Blog al neo assessore all'ambiente del Comune di Roma Dott. Marco Visconti affinchè invii un sollecito al Signor Capelli perchè istituisca i due posti per disabili nel parcheggio sopracitato.

Nel ringraziarti anticipatamente per quanto potrai fare, colgo l'occasione per inviarti cordiali saluti.

Giovanni Maria Tamponi
Presidente del Movimento di Difesa del Verde - Sezione Roma-Nord"
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Auspicando anche, aggiungerei, che il Signor Capelli inizi a parcheggiare secondo le regole, all'interno dei parcheggi a lui riservati, e non in doppia fila.

(*) I Punti Verdi Qualità sono aree verdi di proprietà comunale, insufficientemente attrezzate, concesse in uso ai privati con canone a costo zero, per la realizzazione di attrezzature e servizi.

Qui la lettera di sollecito inviata dal  Dott. Lorusso, Presidente dell'Associazione "RSD Sorriso ONLUS" che si occupa dei diritti dei disabili
  

7 commenti:

Martina ha detto...

riporto il testo della mail appena pervenutami dal Sig. Capelli:


In risposta a quanto afferma il Sig Tamponi, dichiaro l’esistenza dei parcheggi per disabili ed inoltre dichiaro la facoltà e il diritto di poter posizionare la mia autovettura in maniera tale da tutelare l’incolumità sia dei bambini che dei disabili costringendo, coloro i quali volessero percorrere il rettilineo di uscita dal Parco a velocità elevata, a rallentare per potersi immettere sulla strada principale essendosi già verificati episodi di inciviltà e maleducazione in tal senso.

Distinti Saluti
Dott. Giuseppe Capelli

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Martina ha detto...

pubblico un'altra email inviatami questa mattina:

Un giorno, circa un mese fà, ho strillato come un'aquila perchè il Sig Tamponi aveva parcheggiato al posto riservato ai disabili. Ho ben 3 testimoni della veridicità di quanto affermo.

Maria Agresti

Martina ha detto...

Mi permetto di intervenire nella "querelle":

esistono dei dossi artificiali che a quanto so servono proprio per rallentare le autovetture in parcheggi, strade private, ecc. Perchè nn installare uno o due dossi nel parcheggio in questione?

Le macchine andrebbero più piano e il Dott. Capelli potrebbe parcheggiare nel suo posto assegnato lasciando libero il piazzale o corridoio per l'uscita.

Inoltre non mi è chiaro, Dott Capelli, avete riservato DUE posti ai disabili, come da regolamento o solo uno come riferisce il Sig. Tamponi?

Grazie.

Anonimo ha detto...

In risposta a quanto afferma il Sig. Capelli (e la sua segretaria):
1) la sua jeep come si evidenzia dalla foto è solo d'intralcio per i disabili e soprattutto per i bambini ... troppo faticoso sganciare la catenella per parcheggiare normalmente;
2) non esiste alcun parcheggio per disabili ! Oltretutto dovrebbero essere due ... l'unico esistente peraltro non è a norma e lo può appurare l'Arch. Volpe responsabile tecnico dei PP.VV.QQ. del Comune di Roma a cui non è stato mai dato un riscontro;
3) la sig.ra Agresti, segretaria del concessionario (alias aquila strillatrice) ... arrampicandosi sugli specchi ... non poteva che trovare una banale osservazione per poter difendere "a spada tratta" il suo capo ...
Detto questo ... evitiamo altre polemiche sterili e passiamo ai fatti ... cerchiamo di installare in tempi brevi quanto viene richiesto dall'amministrazione comunale a tutela dei diversamente abili.
Grazie per l'attenzione! Cordialmente.
G.M.T.

Anonimo ha detto...

La Sig.ra Maria Agresti insieme al concessionario non conoscono la vergogna! Mia zia, diversamente abile ha pregato più volte il Sig. Capelli di regolarizzare l'unico posto auto riservato ai portatori di handycap perennemente occupato dai clienti del Cocomerino. Il parcheggio non è multabile poichè segnalato abusivamente con un cartello non a norma e soprattutto non esiste la delimitazione (strisce gialle). Buona giornata a tutti !
Cristiana Moro

Martina ha detto...

io chiederei alla Polizia municipale di intervenire (non so se le compete però)

Anonimo ha detto...

Sono tutti amici loro altrimenti non si spiega come al posto del campo da pallacanestro aperto al pubblico sia sorto un campo di padel a pagamento... aree verdi di qualità... come quella autorizzata dal comune in pieno parco dell'insugherata che sorGe sopra un complesso di box PRIVATI... in tale area verde si sono verificate diverse voragini che avrebbero potuto divenire letali x un bambino. Calcolando che non è stato poi aggiunto un grammo di terra buona ma solo quella di riporto si capisce come mafia capitale possa aver messo il suo zampino in molte di queste realtà tralasciando controlli e collaudi fondamentali x la messa in sicurezza.