venerdì 25 novembre 2011

Guerra alle affissioni abusive!

sopra: affissioni abusive in Piazza Augusto Imperatore da parte della Giunta Comunale

La nostra città è invasa dalla pubblicità, gli ultimi dati ufficiali parlano di ben 220.000 metri (220 km!) di pubblicità presente all'interno del territorio del nostro Comune.
E' una cosa indecente, per di più perchè parliamo di una città storica, in cui lo spazio visivo dovrebbe essere libero per ammirare palazzi e monumenti storici, ma in qualunque luogo così tanta pubblicità sarebbe esagerata.
Ci sono così tanti manifesti e manifestini, tra quelli legali e quelli illegali (che si dividono circa a metà lo spazio disponibile, come riporta un recente articolo di Repubblica) che ormai anche seguire le indicazioni stradali è un'impresa (provate a capire come arrivare per esempio all'Ikea o a qualunque centro commerciale seguendo i cartelli stradali). Poi ci sono maxi e mini vele pubblicitarie (sempre ferme nonostante le ruote), cartelli di agenzie immobiliari attaccati ai pali, adesivi dei trasportatori su tutti i cassonetti, volantini (illegali) sulle macchine..
Da questa giungla di illegalità ci dovrebbero salvare i nostri amministratori che sono gli stessi che imbrattano Roma con i loro poster abusivi su muri, ponti, lamiere, cassonetti, ecc sia durante la campagna elettorale che dopo che sono stati eletti (Sindaco incluso!)?
Non nutro grandi speranze quindi che questo fenomeno possa cessare, almeno finchè i Romani non capiranno che non va mai votato chi dimostra in questo modo di non tenere alla città che vorrebbe amministrare.

Infine concordo con la proposta di Cartellopoli quando dice che tutte le istallazioni pubblicitarie dovrebbero avere la stessa "cornice" cosicchè se ne viene installato uno abusivo è facile riconoscerlo (a meno che gli abusivi non imparino a realizzare delle copie uguali a quelle ufficiali).

giovedì 17 novembre 2011

Scriviamo al Presidente dell'Ama per i rifiuti zero

Ricevo e pubblico:

"Il Movimento 5 stelle fin dalla sua nascita ha come visione di riferimento la condivisione delle "buone pratiche" e la loro messa in rete. Guardare alle esperienze pratiche positive realizzate altrove e provare a replicarle, adattandole al contesto, è parte del nostro dna. Una di queste riguarda come affrontare praticamente la transizione al modello "rifiuti zero" per uscire definitivamente da un modello di gestione dei rifiuti basato su discariche ed inceneritori senza cadere, nel frattempo, in uno stato di emergenza.

La proposta che facciamo nostra per Roma è quella promossa dal dott. Maurizio Lancellotti del Comitato SOS DISCARICA RIANO, a sua volta mutuata da quella dell'Associazione Gestione Corretta Rifiuti (GCR) di Parma e dall'Azienda comunale ASIA di Napoli. In che consiste?

A Roma per poter passare ad un sistema di gestione fondato sul riciclaggio e sul compostaggio dei rifiuti, serve tempo. Serve tempo per incrementare la raccolta differenziata, e quindi la separazione dei rifiuti, e per costruire gli impianti di compostaggio e di riciclaggio modello Vedelago per poter trattare i rifiuti separati con la raccolta differenziata. Servono almeno tre anni.

La discarica di Malagrotta è ormai esaurita e verrà chiusa l'anno prossimo. Anzichè spostare il problema da un altra parte della città, costruendo le discariche di Corcolle e di Riano e poi quella di Fiumicino, proponiamo di fare come a Parma ed a Napoli, ovvero di trasferire per tre anni tutti i rifiuti di Roma all'estero. Ed avere così il tempo per costruire il sistema alternativo.

A Parma, GCR ha proposto una soluzione operativa contattando il Van Gansewinkel Groep, un gruppo olandese specializzato nella gestione dei rifiuti - uno dei cinque player a livello europeo - chiedendo loro di offrire una soluzione per la città. La risposta è stata positiva e può essere dimensionata anche per città più grandi come Roma. Ma altre aziende simili esistono in Germania ed in Scandinavia e quindi un network di imprese potrebbe essere il soggetto più adatto a gestire la transizione romana.

Invitiamo quindi il presidente di AMA SpA, Piergiorgio Benvenuti, ad organizzare un incontro con questa società ed altre simili per verificare la possibilità di un piano di transizione a "rifiuti zero" per la città attraverso la vendita all'estero dei rifiuti romani per tre anni, che permetta cosi di costruire anche a Roma una alternativa sostenibile senza danneggiare gli esseri umani e l'ambiente.

Fatelo anche voi, scrivendo al presidente dell'AMA SpA:

http://www.firmiamo.it/amaroma-rifiutizero "

sabato 12 novembre 2011

Giovedì 17 Novembre: Decoro Day

Giovedì 17 novembre, presso l'Aranciera, nella sede dell'Assessorato all'Ambiente in Piazza di Porta Metronia 3 si svolgerà Il Decoro Day, al quale sono invitati a partecipare tutti i cittadini e blogger attivi nella salvaguardia del decoro della città.
La giornata inizierà alle 11 del mattino, tra i vari interventi, quello in cui prenderà la parola il sindaco Gianni Alemanno.
Alle 15:00 inizierà la sessione che vede protagonisti tutti i blogger, i portali di informazione indipendenti e tutti i comitati di quartiere che abbiamo un portale o un sito attivo e vivace.
Ci sarà un faccia a faccia diretto con l'assessore all'Ambiente Visconti. E' una sessione quindi, dedicata interamente al popolo della rete, che terminerà alle 18:30.
L'evento sarà trasmesso in diretta streaming (tutti i blogger, attraverso le istruzioni che riceveranno, potranno condividerlo in tempo reale sui loro siti, portali o blog) e sarà garantita la connessione wi-fi.
Il consiglio per tutti è di portare con sè il proprio pc, in modo da collegarsi ad internet e avviare un live-blog come non si è mai visto a Roma.
Per comunicare la propria presenza all'incontro scrivere a decoroday@yahoo.it

Michele Ruschioni
decoroday@yahoo.it

Programma:

Ore 11.00 - Presentazione Campagna di sensibilizzazione "Roma è la nostra casa. Rispettiamola"

Interverranno:
Marco Visconti - Assessore all'Ambiente
Monica Lucarelli – Presidente della Fondazione Insieme per Roma
Andrea De Priamo – Presidente della Commissione Ambiente
Gianni Alemanno -
Sindaco

La discussione sarà moderata dal caposervizio della cronaca di Roma del Messaggero, Davide De Sario.
 
Ore 13.00  pranzo

Ore 15.30: Live blog: open workshop sui temi del decoro. Hot Spot con WiFi libero; Forum dedicato; Twitter e Facebook

Interverranno:

Umberto Broccoli – sovrintendente ai Beni culturali
Marco Visconti
- Assessore all'Ambiente
Blogger

Gli interventi saranno organizzati dal direttore del portale noiroma.it e blogger, Michele Ruschioni.

giovedì 10 novembre 2011

Il "Piano Pullman" del Campidoglio non convince nessuno

 sopra: il prospetto dei costi in euro che sostengono i pulman turistici per circolare a Roma

L'Assessorato alla Mobilità del Comune di Roma ha risposto (in copia visibile!) a vari cittadini che avevano scritto contro l'attuale invasione della Capitale da parte dei pullman turistici:

"Gentile cittadina/o,
il Piano Pullman varato dall'Amministrazione capitolina è andato a sanare una situazione di vuoto normativo che durava da un decennio. Le misure in vigore sono state varate secondo criteri di trasparenza, sicurezza, premialità nei confronti di chi circola con veicoli a basse emissioni e hanno indubbiamente contribuito a fluidificare la viabilità in punti nevralgici della nostra città. Occorre inoltre sottolineare che il comparto è vitale per l'economia di Roma Capitale, quindi l'afflusso di turisti nelle zone di interesse artistico-culturale va il più possibile agevolato.

Il Piano Pullman è consultabile al seguente link
www.agenziamobilita.roma.it/nuovo-piano-pullman/guida-al-piano-pullman.html

Cordiali saluti

Assessorato alle Politiche della Mobilità
assessoratomobilita@comune.roma.it

L'unico concetto che mi sembra corrispondere a verità nella lettera sopra riportata è che l'Amministrazione Capitolina vuole agevolare il più possibile l'accesso dei turisti nelle aree di interesse artistico-culturale. Dal momento però che Roma è tutta una grande area di interesse artistico-culturale, questi pullman alla fine circolano ovunque. Indisturbati, ma disturbanti -e parecchio- un traffico già al collasso, un'aria già poco respirabile per grandi e soprattutto per i più piccoli. 
Ma poi perchè i turisti non si possono muovere con la metropolitana o con i mezzi pubblici? Le principali attrazioni turistiche sono tutte ben collegate con il trasporto pubblico..

Sulla "situazione di vuoto normativo che durava da un decennio": ricordo che con Rutelli le norme per i pullman turistici erano ben diverse e non permettevano a questi mezzi una simile libera circolazione (ma non mi sembra ci fossero meno turisti a Roma in quegli anni!), è possibile che fossero dei regolamenti "a tempo determinato"?  Come mai ad un certo punto tali norme non si sono più seguite? 

Infine se fosse vero che il Piano Pulman varato nel 2010 da questa Amministrazione ha contribuito a fluidificare la viabilità in punti nevralgici della nostra città", non si capisce come mai i romani, nel settembre-ottobre del 2011 hanno tempestato di email il Campidoglio chiedendo di eliminare i bus turistici dalla città.

Non sembra neanche possibile che si possano fare pagare soli 24 euro ad un pulman che che trasporta cinquanta turisti per un giorno per le vie della città Eterna. Con questi introiti, questo sarebbe un comparto vitale per l'economia della nostra città?

La situazione della mobilità con questo Sindaco è indubbiamente peggiorata, se ne sono accorti tutti (basta chiedere ad un tassista che faccia il suo lavoro da dieci o vent'anni), la cosa di cui non ci siamo finora accorti è chi ci guadagna veramente dalla presenza di tutti questi Pullman!

Nei commenti riporto le risposte di alcuni cittadini alla lettera dell'Assessorato.

AGGIORNAMENTO del 12-11-11: ho scritto a Beppe Grillo una lettera che è stata pubblicata sulla sua mailing list.

venerdì 4 novembre 2011

Cartelloni: la Giunta Alemanno è parte incivile

immagine da Repubblica
Ricevo dalla Presidenza dell'XI Municipio e pubblico:

Comunicato del 03 novembre 2011

“E’ una tragedia e una vergognosa metafora. A Roma si muore schiantandosi su un cartellone abusivo che viola il Codice della Strada, come qualche decina di migliaia di obbrobri simili. La Giunta Alemanno lo sa e invita l’operatore economico a spostare il cartello altrove, ovviamente senza definire né modi né tempi. Il senso è chiaro, prima viene l’asservimento alle cordate di interessi e poi la sicurezza della cittadinanza e il decoro urbano. Oggi, dopo tante volte in cui ci si era andati vicino, viene in secondo ordine anche la vita umana!”- dichiara il presidente del Municipio Roma XI, Andrea
Catarci. “I Municipi che, come l’XI, provarono ad agire ed a contrastare l’inerzia connivente con le agenzie di affissioni sono stati ostacolati in ogni modo dal centro destra alla guida della città. A via Grottaperfetta, a via Sartorio, a piazza Lotto, il Municipio XI, in collaborazione con la Regione Lazio, prima dell’avvento della Polverini, restituì alla cittadinanza la splendida vista del parco di Tor Marancia. Ma invece dei ringraziamenti per aver fatto quello di cui la giunta Alemanno non era capace, si ebbero in cambio accuse ed ostruzionismo. Purtroppo, quello che doveva essere il primo di una serie di interventi di bonifica è rimasta un’isolata seppur positiva eccezione. La Giunta Alemanno, che oggi intende dichiararsi parte civile, è stata da sempre dalla parte delle inciviltà. ”

Massimo Reggio
Maria Laura Corami
Settore Comunicazione
Presidenza Municipio XI
06.696.11.219/205